Il movimento tennistico palmese è in grande crescita, grazie all’impegno dei responsabili, promotori e istruttori dell’A.S.D. Tennis Palmi che dall’anno della sua fondazione costituisce uno scenario di costante crescita sociale e sportiva.
In particolare i bambini dell’A.S.D. Tennis Palmi, nelle tappe provinciali del junior program della Federazione Italiana Tennis e Padel, hanno collezionato risultati prestigiosi nelle categorie Red, posizionandosi al primo e secondo posto in classifica generale con Riccardo Bagalà e Andreas Guasch Lombardo, e nella categoria Orange, sia maschile che femminile, in cui Antonino Lombardo, Francesco Rosi, Benedetta Trentinella e Chiara Ascrizzi sono già qualificati al master regionale.
I risultati raggiunti e il grande coinvolgimento di atleti di tutte le categorie hanno portato a stabilire, su richiesta della Federazione Regionale, proprio nei campi dell’A.S.D Tennis Palmi una tappa del torneo “Circuito Regionale Q-Challenge”.
Questi risultati sono frutto dell’attività di un team di professionisti di cui fanno parte, con il fondatore dell’A.S.D. Tennis Palmi Rocco Cadile, l’istruttore Fabrizio Sarra, responsabile tecnico e organizzativo coadiuvato dall’istruttore Enzo Borgese e dal preparatore atletico Enzo Surace con la collaborazione di Peppe Perna.
Fabrizio Sarra, in particolare, nonostante la giovanissima età, è stato recentemente ammesso al corso federale di secondo livello per Maestro di tennis e si è aggiudicato, unico calabrese, il diritto a partecipare al torneo di qualificazione agli Internazionali BNL d’Italia che si terranno al Foro Italico di Roma a partire dal prossimo 6 maggio.
«La nostra associazione – racconta in una nota su facebook Rocco Cadile – è già pronta ad affrontare i campionati di serie D2 e D3 che inizieranno a breve. Inoltre è stata perfezionata l’iscrizione per la partecipazione al campionato di serie D di Padel. Un ringraziamento doveroso va al Presidente FITP Regionale Calabria, Joe Lappano, il primo a rappresentare la Calabria nel Consiglio federale che dirige il tennis italiano, per il suo impegno e per l’apporto che ha dato alle associazioni determinando la crescita dei circoli e dei tesserati. I nostri più grandi successi sono i sorrisi sui volti dei bambini e dei genitori con i quali abbiamo rapporti di dialogo per una leale intesa. Questo è l’ambiente che vogliamo costruire per rispondere alle esigenze della nostra comunità tennistica».
