L’Udc a Reggio e provincia riparte da zero.
Dopo la nomina di Paolo Ferrara a nuovo commissario, avvenuta lo scorso 7 aprile con la benedizione del presidente nazionale Udc, il Senatore Antonio De Paoli, il neo commissario reggino ha fato il via a quella che egli stesso ha definito «rigenerazione» del partito.
Il primo passo è stato l’azzeramento di ogni delega all’interno dei circoli Udc della provincia, «non per mancanza di fiducia nei confronti dell’ex commissario Arillotta e dei referenti da lui nominati – fa sapere Ferrara – ma per prassi».
Ieri, intanto, il neo commissario ha incontrato una delegazione dell’Udc reggina ed ha provveduto a istituire, sulla base di quanto stabilito dall’articolo 9 dello statuto del partito, la Commissione provinciale per il controllo del tesseramento, che si occuperà, appunto, del tesseramento e dell’organizzazione del partito. A presiederla è Paolo Pellicanò, che sarà coadiuvato da Vincenzo Campolo e Antonio Branca, sotto il coordinamento del commissario Ferrara.
«L’impronta che vorrei dare al partito, di comune accordo con quanto stabilito insieme al segretario nazionale Lorenzo Cesa, che ho incontrato a Roma nei giorni scorsi, è quella di un’organizzazione fatta di donne e uomini preparati e competenti, che sappiano agire nell’ottica di una crescita mirata del territorio», ha spiegato Ferrara che ha poi aggiunto, riprendendo le parole pronunciate il giorno in cui è stato nominato commissario Udc: «Lavoreremo insieme a coloro che mi hanno preceduto, coadiuvando l’esperienza con l’entusiasmo della rigenerazione, per far tornare protagonista l’UDC ed essere il valore aggiunto dell’area moderata».