ROSARNO – Il “Campo d’accoglienza” per i migranti di Rosarno diverrà palestra di fratellanza e solidarietà internazionale in occasione della “Settimana nazionale contro il razzismo” promossa dall’ Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR).
“Il razzismo non conviene” è lo slogan scelto per la campagna di sensibilizzazione nazionale promossa insieme a Coop e che, a partire dalle ore 10:30 di mercoledì prossimo farà tappa nella cittadina medmea, divenuta, dopo gli ormai famosi “Scontri di gennaio 2010”, simbolo di una nazionale volontà di riscatto socioculturale.
In occasione di questa importante manifestazione proclamata dall’ONU e che sara’ presentata, presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, dal ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi insieme ad Enrico Migliavacca, vicepresidente vicario Ancc-Coop, Rosarno si unirà, con una “catena umana” simbolica, alle altre città d’Italia che hanno deciso di aderire all’iniziativa.
L’organizzatore delegato Elisabetta Sofo ha fatto sapere che all’evento parteciperanno, «oltre ad alcune autorità territoriali e nazionali, anche gli istituti scolastici e le varie associazioni che operano a stretto contatto con le comunità straniere presenti sul territorio». Ci si ritroverà tutti in Contrada “Testa dell’Acqua, «ad intonare “One Love” di Bob Marley, accompagnati da un gruppo di giovani musicisti locali e ad assistere alla lettura di brevi poesie e brani a tema interpretati da attori o personaggi significativi».
Lo stesso ministro Riccardi, che un mese fa, a seguito di un esplicito invito del primo cittadino Elisabetta Tripodi, aveva fatto visita alla cittadina pianigiana «per capire da vicino la situazione e scegliere quali interventi adottare nell’immediato per rispondere ai bisogni degli immigrati», ha spiegato che «la campagna anti-razzismo Unar-Coop, oltre ad essere a costo zero per le casse dello Stato, è un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico-privato, in un momento in cui le risorse scarseggiano».
Il fondatore della “Comunità di Sant’Egidio” si è inoltre detto «particolarmente grato per la sensibilita’ dimostrata dai dirigenti Coop che hanno fatto di tutto per sostenere l’impegno dell’Unar, pubblicizzando in modo capillare il numero verde antirazzismo». È importante attestare che razzismo e xenofobia come fenomeni diffusi «non appartengono al popolo italiano – ha concluso Riccardi – purtroppo però, la crisi economica sta determinando un aumento di singoli casi, che vanno fatti emergere e fronteggiati con decisione».
Francesco Comandè