Era un’opera prevista nel piano di recupero urbano solo in parte, la strada che ha visto la luce due giorni fa a Pille, nella zona a cavallo tra via Migliorini e via Oliva. Un intervento fatto per ripristinare un’area nella quale sorgono diverse abitazioni popolari costruito negli anni Settanta senza alcun criterio, e soprattutto senza servizi di alcun genere. La zona nella quale è stato portato a termine il lavoro di urbanizzazione è quella che ricade nelle aree Peep 1 e Peep 2, realizzate senza alcuna opera di urbanizzazione primaria.
«L’intervento portato a termine ieri rientra nell’ottica di un’operazione che mira a recuperare le aree dove c’è maggiore disagio per la popolazione – ha spiegato nel corso di un incontro con la stampa il responsabile del procedimento Antonino Scarfone – ed a restituire dignità ad un’area importante di Palmi, attribuendole una funzione ben precisa».
Il lavoro portato a termine ha riguardato il rifacimento del sistema di raccolta delle acque bianche e delle acque reflue, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, il rifacimento dei marciapiedi con abbattimento delle barriere architettoniche e, per finire, la realizzazione dell’asfalto. Con questo intervento dovrebbe essere stato risolto il problema dell’allagamento delle strade. L’area potrebbe essere destinata, qualora il sindaco lo ritenesse, ad ospitare il mercato che si svolge in via Carbone il sabato, liberando la strada che è una delle più transitate della città e che durante le ore in cui si svolge il mercato è inaccessibile.
«Non abbiamo risolto tutte le criticità presenti nel quartiere, lo sappiamo bene – ha proseguito il rup Scarfone – ma siamo intervenuti per mettere fine ad alcuni problemi che il quartiere presentava da anni. Siamo in attesa di conoscere l’esito di un nuovo bando regionale, volto a realizzare interventi di recupero urbano a canone sostenibile, il PruCs. Con quello speriamo di riuscire a rendere il quartiere Pille migliore».


