Porte aperte ieri pomeriggio all’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicola Pizi” per l’inedito bis de “La Notte Nazionale del Liceo Classico”.
Per la prima volta l’evento, giunto ormai alla IX edizione, è stato riproposto, infatti, oltre il consueto appuntamento di primavera per supportare la delicata fase di Orientamento scolastico delle famiglie e degli studenti dell’ultima classe della Scuola secondaria di I grado.
A partire dalle 16.00 e fino alle 18.00, quindi, in contemporanea con oltre 400 Licei Classici d’Italia, studenti e docenti del “Pizi” hanno trasformato le aule del plesso di p.zza Martiri D’Ungheria nello scenario di performance teatrali e musicali, coreografie, letture animate. Obiettivo, offrire ai visitatori, grandi e piccoli, un assaggio del fascino della cultura classica e un panorama della variegata offerta formativa del Liceo.
«La classicità è l’ideale anello di congiunzione tra passato e futuro, perché ci offre strumenti di analisi delle problematiche attuali e metodologie per affrontarle», ha dichiarato la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Domenica Mallamaci che, nel dare il benvenuto agli ospiti, ha ricordato orgogliosamente la classifica di Eduscopio 2023 con il Liceo Classico del “Pizi” al primo posto tra i licei della provincia. «Il Liceo classico offre una formazione flessibile e circolare fondata su valori eterni come cosmopolitismo e filantropia», ha rimarcato dal canto suo la prof.ssa Clorinda Bruno, referente e coordinatrice dell’evento.
La ricca scaletta dell’evento ha previsto in apertura l’esibizione dell’Orchestra d’Istituto diretta dal maestro Maurizio Managò, cui ha fatto seguito una fitta, e applauditissima, successione di rappresentazioni nel segno dei classici latini, greci ed inglesi.