Di Antonino Casadonte – Una Palmese “esagerata” torna a respirare e vede la salvezza. Questo grazie alla vittoria con un tennistico 6-1 tra le mura amiche ai danni della Stilomonasterace, ultima in classifica e presentatasi a Palmi con soli quindici effettivi tra campo e panchina, a causa di ben sette calciatori squalificati.
Ora i neroverdi rimangono sempre in zona playout, ma con un margine di dieci punti sulla Morrone penultima, il che consentirebbe al team di mister Crucitti di salvarsi e restare direttamente in Eccellenza, senza passare dalle eliminatorie.
In campo, come ampiamente prevedibile, non c’è stata storia: già dopo dieci minuti, la Palmese è avanti di tre reti. Al 4° Militano dal limite pesca l’incrocio, al 7° raddoppia Gandini su una bella sponda di Ouattara anticipando di testa il portiere ospite Tassone, al 10° Lavecchia sigla il tris con una splendida volée dal limite dell’area.
Ad accendere una minima speranza per la Stilomonasterace ci prova Suraci, che di punta infila Zampaglione e accorcia le distanze. Ma è solo un’illusione, perché i neroverdi sul finire della prima frazione calano il poker: cross dalla sinistra di un ispirato Militano e zuccata a centro area di Basile, che fa 4-1.
Il copione nella ripresa non cambia, con i padroni di casa che dilagano. Dopo pochi minuti, regalo clamoroso di Passarelli a Basile. Il numero 11 deve solo scartarlo e depositare in rete per il 5-1 neroverde.
A rendere ancora più complicata la giornata della Stilomonasterace, ci si mettono poi Scrivo e il portiere Tassone: retropassaggio di testa del primo per il secondo, che non si accorge di essere fuori area e tocca di mano. Espulsione inevitabile e tragicomica. In porta va Passarelli, centrocampista, perché gli ospiti non dispongono del portiere di riserva.
Tuttavia, l’improvvisato estremo difensore ospite compie due interventi di valore, prima su Ouattara, poi sul gran destro di Iulis. Alla fine, però, anche lui deve capitolare per il 6-1 della Palmese: scambio eccezionale tra Militano e Lavecchia, controllo volante del numero 10 e conclusione nel sette per la doppietta personale.
Triplice fischio al “Lopresti”. Per la Stilomonasterace è crisi nera e il rischio retrocessione si fa sempre più elevato. Festa, invece, per i padroni di casa, che a quattro giornate dal termine devono credere alla salvezza diretta.
La situazione in quella zona di classifica resta complessa: ci sono Scalea, Paolana e Isola CR in lotta, ma la Palmese ha già fatto vedere di potersela giocare con tutti, ora è il momento di dimostrarlo.