REGGIO CALABRIA – Termina con quattro condanne il processo (celebrato con rito abbreviato) a carico dei familiari della testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola, morta nell’agosto del 2011 dopo aver ingerito dell’acido muriatico, e l’avvocato del Foro di Palmi, Vittorio Pisani.
Il Gup del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso questo pomeriggio la sentenza con cui condanna l’avvocato Vittorio Pisani a 4 anni e 6 mesi, 6 anni e 6 mesi Michele Cacciola, padre di Maria Concetta, 5 anni e 8 mesi il fratello Giuseppe, e 4 anni e 10 mesi la madre Anna Rosalba Lazzaro.