“Non possiamo che accogliere con soddisfazione e piena fiducia la nomina di Luigi Sbarra, già segretario generale della Cisl, a sottosegretario per il Mezzogiorno. È l’estremo coronamento di un percorso che ha visto sempre in prima fila il sindacalista calabrese dalle lotte per i braccianti corregionali contro il caporalato alle riforme del lavoro e delle relazioni industriali.
Lo attendono importanti sfide che saprà affrontare con il solito impegno nell’ottica di ottimizzare le risorse e di contribuire a rendere il nostro Sud un’area più solida e competitiva. Tra le opportunità disponibili primeggiano i fondi del Pnrr, gli Accordi di Coesione sottoscritti con le regioni meridionali, l’attuazione della Zes Unica, eredità del pregevole lavoro di Raffaele Fitto.
L’obiettivo è la riduzione di divari storici attraverso nuovi investimenti, interventi infrastrutturali e il consolidamento dei processi di sviluppo, coesione e occupazione nel Mezzogiorno, contrastando principalmente il dissanguamento migratorio e l’inverno demografico.
Diversi indicatori economici ci dicono che il Sud sta crescendo: l’apporto di Luigi Sbarra sarà centrale perché il nostro Mezzogiorno sarà finalmente in grado di supportare pienamente l’attività d’impresa e di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini”.
E’ quanto scrive in una nota Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, che si congratula con il sindacalista, suo corregionale.