GIOIA TAURO – I dipendenti della ditta Lirosi di Gioia Tauro hanno finalmente raggiunto il proprio obiettivo, potendo dunque porre fine allo sciopero.
A confermarlo sono gli stessi scioperanti che fino a qualche minuto fa si trovavano ancora di fronte al terminal, che in qualche modo era diventato, anche se a malincuore, una dimora fissa negli ultimi giorni.
«Abbiamo vinto su tutta la linea”, ha commentato Pasquale Mungari, segretario regionale Faisa Cisal, divenuto punto di riferimento per i dipendenti che finalmente si sono sentiti supportati nel giusto modo.
Intorno alle 18 di stasera si è tenuta una riunione che ha coinvolto Alfonso Lirosi e diversi sindaci della Piana. Erano infatti presenti il primo cittadino di Polistena, Michele Tripodi, Alessandro Cannatà di Cittanova insieme all’assessore alle attività produttive Giuseppe Arevole, Rocco Domenico Ceravolo, sindaco di Laureana di Borrello e il sindaco di Serrata, Salvatore Vinci.
L’incontro si è concluso intorno alle 23, un’attesa infinita ma fortunatamente a lieto fine. «Lirosi ha già pagato tutti gli stipendi, – ha spiegato Mungari – e anche la tassa relativa al fondo di previdenza integrativa di circa 80mila euro, fornendoci copia dei bonifici. I contratti sono già stati trasformati e firmati, dunque non ci sono più precari, tutti assunti a tempo pieno e indeterminato. E inoltre Lirosi ha promesso che entro la fine dell’anno verrà rinnovato tutto il parco mezzi».
Soddisfatti dunque i dipendenti, si augurano solamente di non doversi ritrovare nella stessa situazione tra un paio di mesi.
Eva Saltalamacchia