L’ attacco della Russia all’Ucraina ha scosso le coscienze dell’intera popolazione della Piana.
Questa mattina, grandi e piccini si sono riuniti in piazza Duomo, a Gioia Tauro, per manifestare vicinanza alla comunità Ucraina che in questo momento sta vivendo attimi di drammaticità.
La manifestazione ha visto l’adesione di diversi sindaci della Piana oltre alle numerose associazioni socio-culturali e rappresentanze sindacali.
«Il mio pensiero va al popolo Ucraino che ha subìto questa aggressione in modo inaspettato, ai bambini che oggi non sono nelle loro classi a studiare ma sono nei bunker, nelle gallerie, nelle metropolitane o scantinati per difendersi dalla guerra in corso. La guerra non è mai giusta, si condanna sempre. Sta a noi avere la capacità di impedirla. La terra è di tutti gli uomini e pertanto siamo noi a dover costruire la pace», sono state le parole forti ed incisive del primo cittadino, Aldo Alessio, il quale non ha esitato a condividere con convinzione il momento con i tanti bambini delle scuole della città che si sono resi testimoni di riflessioni e pensieri.
Interventi tesi ad esortare la pace da parte delle numerose associazioni presenti, hanno connotato la mattinat: da “Libera” con Don Pino De Masi, alla comunità Ucraina gioiese che con grande commozione ha manifestato un caloroso ringraziamento a Gioia Tauro per l’accoglienza ed il sostegno che da anni offre loro.
Mentre sventolavano in alto le bandierine della pace dei tanti ragazzi, uniti alle loro famiglie, la manifestazione volgeva al termine con sottofondo di “Imagine” di John Lennon, eseguita dagli allievi dell’orchestra della Scuola Media “F. Pentimalli” a sostegno di chi sta vivendo con angoscia e paura e spera che tutto ciò possa aver fine.