di Antonino Casadonte – Sconfitta pesantissima nello scontro diretto contro l’Ardore per la Palmese di mister Crucitti, che si fa raggiungere proprio dagli ionici in classifica e soprattutto si fa sorpassare al secondo posto dal San Giorgio, vittorioso 1-0 sullo Sporting CZ Lido e adesso a +1 dai neroverdi.
Una Palmese irriconoscibile e che rischia seriamente di non poter disputare i playoff per la promozione in Eccellenza davanti al proprio pubblico, visto che il calendario, a poche giornate dal termine, si prospetta molto complicato (tra le altre, trasferte a Lamezia e San Giorgio). La reazione che ci si attendeva dopo diversi risultati negativi non è arrivata. E adesso rischia di essere troppo tardi, perché il sipario sul campionato sta quasi per calare. Match che non era cominciato bene per i neroverdi.
La prima occasione della partita infatti è di marca ionica, con Paco Marino che al minuto 20 calcia da fuori area ma non trova il bersaglio. Alla mezz’ora invece ci prova la Palmese dagli sviluppi di calcio d’angolo. A seguito di una mischia in area la palla si aggira pericolosamente nei pressi della linea di porta ma viene salvata con un guizzo dal portiere dell’Ardore Beltramella. Passano pochi minuti e i padroni di casa vanno in vantaggio.
Al minuto 35, il numero 11 Bottiglieri fa partire una conclusione potente che fredda l’incolpevole Russo e porta avanti i suoi. Rete che arriva nel momento giusto per l’Ardore, spinto anche dal suo caloroso pubblico. E sulle ali dell’entusiasmo sfiora anche il raddoppio, ma il tiro di Strati viene deviato sul palo dal portiere neroverde. Nella ripresa non cambia la trama, con l’Ardore che ha in mano il pallino del gioco e va vicino al 2-0 ancora con Bottiglieri, che tenta la fortuna dalla distanza ma non sorprende Russo. Palmese che abbozza una reazione ma in maniera inefficace. A creare qualche pericolo ci pensa Infusino, che entrato dopo un quarto d’ora del secondo tempo impensierisce con la sua rapidità la retroguardia ionica. Tuttavia, di grandi occasioni non se ne registrano.
Episodio curioso al minuto 89, con l’arbitro Calabrò di Reggio Calabria che viene punto da un insetto ed è costretto a fermare il gioco per farsi soccorrere dal personale sanitario. Alla ripresa del gioco il muro dell’Ardore regge e la Palmese non sfonda. Così, dopo un lungo recupero a causa dello stop forzato per il direttore di gara, svaniscono le speranze di rimonta neroverde. L’Ardore guadagna tre punti fondamentali in vista playoff, col presidente Eugenio Minniti che nel post-partita si è detto soddisfatto vista “la prova maiuscola contro una squadra di tutto rispetto”.
Per l’”Ultracentenaria” nulla di positivo da segnalare nella trasferta ionica, bensì la consapevolezza che così si rischia grosso. Senza reazioni immediate, anche l’anno prossimo potrebbe rimanere nel baratro Promozione. E vista la rosa costruita dal patron Francesco Sergi e messa a disposizione di mister Crucitti, ciò sarebbe a dir poco clamoroso. Testa dunque alla difficile sfida di domenica prossima in casa contro l’Archi, in lotta con Sporting CZ Lido e Cinquefrondese per rimanere nella zona playoff.
La Palmese però non può più sbagliare e deve assolutamente regalare soddisfazioni alla sua onnipresente tifoseria, meritevole di ben altri palcoscenici.