È stato convocato per giovedì un Tavolo tecnico in Prefettura a Reggio Calabria, per fare il punto della situazione a seguito dell’incendio divampato sabato a Palmi, nella sede della Poly2Oil dove si trovavano stoccati alcuni rifiuti in plastica, e condividere le azioni da intraprendere.
Dopo più di 72 ore dallo scoppio dell’incendio, le operazioni di spegnimento stanno per essere portate a termine dalle squadre dei vigili del fuoco e solo qualche focolaio risulta ancora attivo.
«I fumi sprigionati in questi giorni, sempre meno alimentati, cominciano a diradarsi, anche se a Palmi ed in tutta la Piana la nube continua a creare disagi – si legge in una comunicazione del sindaco di Palmi – Questa mattina è stata installata una ulteriore centralina, la quinta, che analizza la qualità dell’aria e “non vengono segnalati superamenti significativi“ – questo il termine utilizzato da ARPACAL – dei parametri».
Una volta che l’incendio verrà definitivamente spento, su tutta la zona interessata dalla ricaduta dei fumi verrà verificata la presenza di sostanze tossiche al suolo.
«Continuiamo a rimanere vigili ed, in caso di vicinanza all’area interessata dai fumi, anche per effetto dei venti, a prendere tutte le precauzioni (finestre e porte chiuse, mascherine FFP2 in caso di movimenti) per evitarne l’inalazione», esorta il sindaco Ranuccio.