“I pruna di frati di Terranova” presidio Slow Food

Ottenuto il prestigioso bollino "buono, pulito e giusto" ora si punta all'IGP

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Il gustoso frutto conosciuto ai più come “i pruna di frati di Terranova” ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Presidio Slow Food “buono, pulito e giusto”. Un valore aggiunto per una varietà di prugna dalle qualità organolettiche straordinarie che si presenta con forma ellissoidale, ricoperte di pruina bianca e risulta di colore verde fino a maturazione (luglio-agosto) con riflessi dorati e viola intensi con un sapore molto dolce ed aromatico e retrogusto persistente vegetale (erbaceo) e fresco. Un percorso di tutela e valorizzazione portato avanti dall’Amministrazione Comunale a guida del dinamico sindaco Ettore Tigani che, con diverse iniziative – non ultimo uno show cooking dedicato che ha avuto come protagonista il famoso chef Cogliandro – ha inteso promuovere le eccellenze del territorio trovando l’appoggio importante della Città Metropolitana e del consigliere delegato, Giuseppe Giordano e a Slow Food Reggio Calabria che si è attivata per assegnare il prestigioso riconoscimento unitamente alle cultivar dei vicini paesi di Molochio e Varapodio. “Altre iniziative sono al vaglio dell’amministrazione in partnership con la Regione Calabria, l’Assessorato all’agricoltura, e l’agenzia di promozione dei territori Gal.Ba.Tir di Reggio Calabria” ha spiegato il sindaco Tigani che con la sua Amministrazione si è prefisso “l’obiettivo fondamentale di mantenere elevato il grado di purezza biologica del frutto”, peraltro, potenziale volano di economia e sviluppo occupazionale. Un processo di valorizzazione che, alla luce delle caratteristiche di tipicità, territorialità e tradizione del frutto, dopo il marchio De.Co. e il bollino Presidio Slow Food vede puntare dritto al riconoscimento di IGP per le oramai famose prugne di Terranova.