Tra gli eventi giubilari di quest’Anno Santo, la Diocesi di Oppido Mamertina- Palmi ha inteso organizzare
anche un momento giubilare rivolto agli amministratori, alle forze dell’ordine e al mondo della giustizia,
Nelle parole del Vescovo della Piana, Mons. Giuseppe Alberti il perché ed il significato di questo evento.
“Consapevoli che il Giubileo non ha semplicemente una valenza spirituale – ha affermato il Vescovo -, ma
com’è nel suo DNA originario ha una grande valenza sociale, ci pareva opportuno convocare e invitare a
condividere un momento giubilare anche con chi ha delle responsabilità della nostra società di primo piano:
pensiamo agli amministratori, pensiamo alle forze dell’ordine pensiamo a tutto il mondo della giustizia. Ci
rendiamo conto, infatti, che siamo tutti invitati a vivere questo anno giubilare come una nuova opportunità
di riflessione ma anche di nuovo impegno della società, ciascuno con le competenze che gli corrispondono
“.
L’evento si svolgerà a Polistena mercoledì 9 p.v. Sono previsti due momenti. Il primo di natura riflessiva si
svolgerà all’Auditorium Comunale, dove alle ore 10.00 sarà il Dott. Roberto Di Palma, Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, a proporre una riflessione sul tema “La sfida
educativa interpella le Istituzioni”. Si tratta di una tematica importante ed attuale per il nostro territorio,
dove una delle grandi povertà è proprio quella educativa. Da qui la necessità di invertire la rotta. La sfida
educativa, infatti, come ha affermato Mons. Alberti, “oggi è quella strada che ci permette di avere uno
sguardo nuovo sulla realtà, creare una mentalità diversa e quindi una capacità di operare nel concreto più
confacente e coerente con le necessità di bene e di giustizia che sono le aspirazioni profonde della nostra
gente e del nostro popolo”.
Il secondo momento della giornata si svolgerà subito dopo nel Santuario di Maria Santissima dell’Itria, una
delle chiese giubilare della Diocesi, dove il Presule presiederà la Celebrazione Eucaristica.
L’augurio da parte del Vescovo e della comunità diocesana tutta è che questo evento giubilare sia
veramente un’esperienza di ricarica di rimotivazione ma anche di rinnovato impegno per creare le
condizioni di una società più giusta più fraterna per la quale tutte le Istituzioni sono al servizio a partire da
vari versanti e in vari ambiti.
