Sono finalmente iniziati i lavori di realizzazione della “casa del portuale”, un immobile per i servizi
essenziali all’attività di prevenzione sanitaria e lavorativa nel porto di Gioia Tauro.
Al fine di garantire una maggiore tutela della salute di tutti gli operatori portuali e per dotare
l’infrastruttura portuale di un idoneo presidio sanitario anche dal punto di vista logistico, l’Ente ha
pianificato la realizzazione di una struttura per migliorare le condizioni igienico-sanitarie del porto
e dei suoi lavoratori.
In seguito, infatti, alle mutate esigenze di prevenzione sanitaria manifestatesi nel corso della
pandemia da Covid19, l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, guidata
dal presidente Andrea Agostinelli, ha pianificato la realizzazione di un nuovo edificio ad uso
spogliatoio ed infermeria, che rispettasse i più moderni requisiti non solo igienico-sanitari, ma di
comfort termico ed acustico dei lavoratori.
Il fabbricato avrà una dimensione di 2.690 metri quadrati e sarò disposto su due piani, oltre alla
copertura. Sarà ubicato nell’area in concessione al terminal Med Center Container Terminal, finora
occupata dal relativo gate di ingresso e dalla viabilità in/out.
Soddisfazione è stata manifestata dal presidente Andrea Agostinelli che ha dichiarato: – <<La casa
del portuale è solo, in ordine di tempo, l’ultimo obiettivo che questa Autorità di Sistema portuale
realizza nell’ambito del porto di Gioia Tauro. Da sempre il benessere e le perfette condizioni
igienico sanitarie dei locali che ospitano le maestranze portuali hanno rappresentato un obiettivo
imprescindibile che oggi abbiamo finalmente avviato a compimento>>.
Del valore economico di cinque milioni di euro, il progetto è finalizzato alla funzionalità
dell’impianto e del confort di chi vi lavora. Il piano terra prevede la presenza di due spogliatoi
dedicati a MCT, uno spogliatoio dedicato ai lavoratori dell’Autorità di Sistema portuale e gli spazi
dell’infermeria. Al piano primo, invece, sono previsti tre spogliatoi, due dedicati a MCT e uno
all’Autorità Portuale. In particolare, sarà composto da spogliatoi al servizio di circa 1.200
dipendenti di MCT che operano nell’area del porto nelle varie fasce orarie, oltre a circa 152
armadietti dedicati ai lavoratori gestiti direttamente dall’Autorità di Sistema portuale. Il nuovo
fabbricato ospiterà anche alcuni locali ad uso infermeria con ingresso dedicato all’esterno dei
tornelli in/out.
Dovendo rappresentare l’immagine di questa spinta di ammodernamento, è stata altresì prestata
particolare attenzione all’immagine esterna del fabbricato, scegliendo soluzioni di facciata che
abbiano una certa resa estetica, oltre che sulla base di prestazioni tecniche e meccaniche.
Contestualmente al nuovo edificio, verrà realizzato anche il gate di ingresso delle automobili.
In linea con la politica di sviluppo dell’Ente, il progetto è altresì finalizzato al miglioramento
generale delle performances delle attività lavorative nel porto, che anche nel mese di marzo hanno
registrato un aumento dei traffici. Nei primi tre mesi dell’anno corrente, infatti, la movimentazione
container è cresciuta del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo i 1.085.542 teus
movimentati.