GIOIA TAURO – É originario di Lamezia Terme, ha 43 anni e nella sua carriera, iniziata nel 1996, ha già conseguito diversi risultati importanti.
Si tratta di Angelo Morabito, il nuovo vice questore aggiunto arrivato a inizio mese alla guida del Commissariato gioiese, che ieri mattina ha incontrato la stampa per potersi presentare personalmente.
Considerato un esperto di criminalità organizzata, in particolar modo di ‘ndrangheta e camorra, Morabito ha trascorso dieci anni nella città di Crotone, dove dal 2005 é stato anche a capo della Squadra mobile, arrestando tra i numerosi boss, il presunto scissionista Pantaleone Russelli, già condannato per l’omicidio del boss Luca Megna.
Trasferito poi a Caserta, anche qui a capo della Mobile, si é contraddistinto fra le varie attività, per aver contribuito all’azzeramento dei latitanti del clan dei Casalesi, tra i quali Michele Zagaria, Mario Caterini e Pasquale Manfredi.
Grande tenacia é stata dimostrata anche nell’attività di contrasto alla criminalità straniera dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed alla tratta di esseri umani, in particolare, in occasione dei numerosi sbarchi di clandestini avvenuti sulle coste calabresi.
Un uomo tanto alla mano quanto di polso sembrerebbe insomma il nuovo dirigente che sostituisce Stefano Dodaro, adesso direttore della Scuola allievi agenti della polizia di Stato di Vibo Valentia.
Eva Saltalamacchia