GIOIA TAURO – Una bomba rudimentale ad alto potenziale era stata piazzata sotto l’automobile dell’imprenditore gioiese Angelo Maria Sorrenti. L’attentato non si è trasformato in tragedia solo perchè lo stesso Sorrenti, prima di salire, in macchina ha notato l’ordigno che sarebbe dovuto esplodere con la messa in moto della vettura.
L’automobile era parcheggiata nel piazzale della Dedalus, l’azienda di Sorrenti situata nella seconda zona industriale di Gioia Tauro.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia di Gioia Tauro, diretti dal vicequestore aggiunto Angelo Morabito che insieme agli artificieri giunti da Reggio Calabria hanno disinnescato il pericoloso ordigno.