ROSARNO – Tre persone di origine romena sono state arrestate la notte scorsa dai carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, insieme ai militari della stazione di Laureana e della tenenza di Rosarno. Sono accusati di furto aggravato in concorso.
Si tratta di Ionut Tomos, 30 anni; Nelu Bala, 23 anni e Adrian Emanuela Rostas di 22 anni, tutti con precedenti penali.
Gli uomini del capitano Cinnirella, li hanno sorpresi intorno alle tre di notte, nei pressi di un’azienda sottoposta a curatela giudiziaria, mentre rubavano un grande quantità di rame, tra cavi e fili elettrici.
All’arrivo dei carabinieri, i tre, hanno tentato la fuga ma sono stati rintracciati pochi minuti dopo in mezzo ai campi, sporchi di fango e con diverse escoriazioni, causate dai numerosi ostacoli incontrati durante il tentativo di fuga.
Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno recuperato circa sette quintali di rame.
Tomos, Bala e Rostas sono stati rinchiusi all’interno del carcere di Palmi e sono a disposizione del Pm della Procura di Palmi, Francesco Ponzetta.
Già nei giorni scorsi la fabbrica sequestrata era stata oggetto di furti di rame che avevano causato danni per diverse migliaia di euro.
I carabinieri non escludono che dietro questi furti possa esserci un gruppo organizzato nei furti di rame che sono diventati nel tempo molto redditizi. Basti pensare che il furto dell’intero impianto elettrico della fabbrica avrebbe fruttato ai malviventi circa due milioni e 500 mila euro.



