GIOIA TAURO – Cinque sequestri penali, 14 comunicazioni di reato e 18 sanzioni amministrative a carico dei comuni. Sono questi i risultati dei controlli effettuati durante l’inverno sui depuratori della Piana di Gioia Tauro, dagli uomini della Capitaneria di Porto diretta da Diego Tomat.
Nel corso dei controlli la Guardia costiera ha rilevato diverse anomalie nelle vasche di essiccazione che contengono i fanghi prodotti dalla depurazione delle acque che non vengono smaliti nei modi e nei tempi previsti dalla legge.
Il censimento e i controlli hanno interessato i depuratori funzionanti della zona e tutti gli scarichi, sia quelli autorizzati che quelli illegali.
«Il Comandante della Capitaneria di porto di Gioia Tauro Diego Tomat conferma, con questa campagna di interventi mirati che sono in continua evoluzione – si legge in una nota stampa – l’attenzione sui delicati problemi ambientali che riguardano il mare e la costa , tutto ciò a riprova della volontà di ridare al litorale la sua originaria purezza e attrattiva nell’interesse dei cittadini e per favorire l’incremento del turismo».
Lucio Rodinò