Conia conferma la presenza di demA alle comunali 2022

Il vice presidente ha chiarito le intenzioni di consolidare la posizione del movimento in Calabria dopo la positiva esperienza delle regionali 2021

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Michele Conia

Cinquefrondi – Prosegue nel solco del rinnovamento e del rafforzamento la presenza dei candidati delle liste di demA che, anche grazie alla recente esperienza alle scorse elezioni regionali, è in cerca di conferme attraverso un allargamento della propria base. Con queste premesse il vice presidente del movimento, Michele Conia, ha preannunciato che demA sarà presente alle elezioni amministrative che si terranno in Calabria nel corso del 2022 con la predisposizione di liste comunali nelle quali “saranno candidate donne e uomini che stanno continuando a portare avanti il percorso di impegno civile e politico avviato insieme a Luigi de Magistris”. Grazie agli oltre 115 mila voti ottenuti nel 2021 (pari al 15,17%) la coalizione facente capo all’ex sindaco di Napoli ha potuto eleggere in consiglio due propri rappresentanti ed è proprio da questo risultato che la formazione ha intenzione di consolidare la propria azione politica al sud ed in Calabria in particolare con una specifica proposta di radicamento più capillare sul territorio. “Un impegno – ha sottolineato Conia – che rappresenta una resistenza civica rispetto a logiche e politiche inique e disgreganti che non risparmiano gli enti di governo locale che molto spesso non riescono, e purtroppo non vogliono, fare da argine a dinamiche nazionali ed internazionali che vedono nei territori dei luoghi di conquista a discapito degli interessi e delle legittime aspirazioni delle popolazioni residenti”. Pandemia, crisi energetica e, per ultimo, il conflitto ucraino rappresentano secondo il primo cittadino di Cinquefrondi un momento di “emergenza continua” da arginare con nuove logiche da implementare soprattutto in vista dell’arrivo dei fondi del PNRR “per le quali gli appetiti sono molti e i rischi di sperpero e malaffare ancor di più” e motivo per il quale “chiediamo ai calabresi non allineati alle logiche distorte del potere e della mercificazione dei diritti di avvicinarsi al nostro movimento,  di sostenerlo, di diventare protagonisti insieme a noi della liberazione della Calabria” ha concluso.