martedì, 11 Novembre, 2025
13.4 C
Palmi

Confiscati beni per 21 milioni a imprenditori collusi con la ’ndrangheta

I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno confiscato beni per 21 milioni di euro nei confronti di appartenenti a un gruppo imprenditoriale reggino ritenuto contiguo alla ‘ndrangheta, in esecuzione di una sentenza della Corte d’appello di Reggio divenuta irrevocabile dopo la pronuncia della Cassazione. Il provvedimento conclude un’istruttoria che nel 2020 aveva già portato a un primo sequestro disposto dal Tribunale – Sezione misure di prevenzione su proposta della Dda, sulla base delle indagini condotte dal Gruppo della Guardia di finanza di Reggio e nel corso dell’operazione “Heliantus” eseguita sempre nel 2020. In particolare, la confisca odierna si basa su accertamenti che avrebbero fatto emergere la contiguità del gruppo imprenditoriale soprattutto con la cosca Labate, operando nel settore del noleggio di slot machine, degli strumenti per giochi on-line e della gestione dei centri di raccolta scommesse.

Secondo l’accusa, l’azienda, venendo a patti con la cosca si è imposta sul territorio, sfruttando la protezione del sodalizio per affermare l’attività incrementando a dismisura i profitti. Ciò, sulla base del processo penale ancora in corso, anche compiendo ulteriori delitti nella gestione delle società, quali la concessione abusiva di linee di credito ai clienti, l’esercizio del gioco illegale e estorsioni aggravate dal metodo mafioso, come nel caso in cui, nel 2012, era stata messa una “bombetta” per costringere un debitore a onorare un pagamento di 60 mila euro. I destinatari della confisca, nel 2009, per gli investigatori, avevano ereditato, con il favore della cosca, la grossa fetta di mercato in precedenza gestita da un altro imprenditore reggino, noto come il “re dei videogiochi”, poi condannato definitivamente nel 2014 per diversi reati aggravati dal metodo mafioso e colpito nel 2015 da misura di prevenzione personale e patrimoniale in quanto indiziato di “appartenenza mafiosa”. Da quel momento in poi gli utili delle società hanno subito un’impennata improvvisa. Anche alcuni collaboratori di giustizia di spessore hanno confermato i legami degli imprenditori con la cosca Labate. un esponente avrebbe ricevuto denaro da una delle imprese senza svolgere alcuna attività lavorativa, mentre un altro si incaricava di varie mansioni, dal recupero crediti, anche con modalità estorsive, a servizi di “polizia privata” in caso di piccoli furti nelle sale da gioco. La confisca ha riguardato 4 beni immobili, 7 società e disponibilità finanziarie.

I più visti della settimana

Polistena, 35 anni (e non sentirli) per l’Estate Ragazzi

Con il mandato agli educatori, il prossimo 26 giugno,...

Incidente sull’A2 tra Bagnara e Palmi: traffico rallentato in direzione Nord

Un grave incidente si è verificato poche ore fa...

Incidente nella zona Spartimento di Gioia Tauro: auto e camion in fiamme

Un grave incidente si è verificato poco fa nella...

Palmi: Dal Dialogo alla Polemica, il Declino di una Tradizione Politica

C'era un tempo in cui a Palmi si riconosceva...

Operazione “Restauro” Gioia Tauro: scarcerato Centenari Raoul, arresti domiciliari per Riganò Nic

Il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria accoglie i riesami e modifica le misure cautelari. I giudici annullano l’accusa di tentata estorsione per Centenari e riqualificano il reato contestato a Riganò. Restano 26 gli indagati nell’inchiesta sulla cosca Piromalli

Argomenti

Palmi verso nuove elezioni: l’ultimo consiglio comunale di Ranuccio e la vigilia delle scelte

Dopo l’elezione al Consiglio regionale, la città si prepara a un nuovo ciclo politico tra civismo e partiti

IAM, controlli serrati contro lavoro nero e insicuro in città e provincia

Maxi-sanzioni a bar, panificio e negozio di abbigliamento; prescrizioni penali nei cantieri edili della Locride e della Piana

Il Sindaco Falcomatà all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Mediterranea

Gli auguri del primo Cittadino alla comunità accademica: "In bocca al lupo agli studenti, ai docenti e a tutto il personale per questo nuovo inizio. Accompagneremo l'Ateneo come sempre nelle sfide legate alla sua crescita e al suo consolidamento"

Calabria, il 98% delle scuole avvia percorsi contro la violenza di genere

Dalla rilevazione del Mim emerge un impegno diffuso: seminari, laboratori e buone pratiche hanno rafforzato l’educazione al rispetto e alle relazioni, con effetti positivi su linguaggio, comportamenti e riduzione di episodi di bullismo

Cordoglio e cooperazione: il Console del Marocco in visita a Cosoleto

Dopo la tragica scomparsa di un giovane operaio marocchino, il Console Naccari incontra il Sindaco Sorace per coordinare il rimpatrio della salma e rafforzare il dialogo tra istituzioni

La Polizia di Stato presenta il Calendario 2026

Un complesso monumentale di straordinaria bellezza quello scelto dalla...

Articoli Correlati

Categorie Popolari