Riceviamo e pubblichiamo:
Il Giudice de lavoro, la dott.ssa Marotta con sentenza del 16.01.2012 a scioglimento del giudizio dell’udienza del 10.01.2012, ha condannato dopo il ricorso fatto dalla Filcams Cgil della Piana di Gioia Tauro e dall’Ufficio Legale della Cgil, per condotta antisindacale, l’azienda El.Co.F. di Cosimo Elia che svolge il servizio di pulizia all’interno dei locali del Centro Commerciale “il porto degli ulivi” all’interno del supermercato “Auchan” di Rizziconi.
Con questo provvedimento il giudice del lavoro ha messo fine ad un comportamento aziendale, che negava e ledeva il diritto del rappresentante sindacale aziendale di poter svolgere in piena libertà ed in pieno diritto le proprie funzioni sindacali. È perciò, diritto dell’organizzazione sindacale, richiedere i permessi sindacali per l’attività da svolgere e che il datore di lavoro non può rifiutare, come successo in più occasioni con la medesima azienda.
Negazione dei diritti, che molto spesso nella nostra terra subiscono i lavoratori, che operano nei centri commerciali, dove in molti casi non esistono le leggi e le regole. È infatti, prassi diffusa non retribuire i lavoratori oppure pagarli molto meno degli importi che risultano sulle buste paga, è normale lavorare senza un orario di lavoro certo, con straordinari non retribuiti e con ferie e permessi mai conosciuti. È normale per molti datori di lavoro, non erogare ai lavoratori le tredicesime e le quattordicesime mensilità, per non parlare delle diverse tipologie di contratti a cui un lavoratore o una lavoratrice vanno incontro, con delle assunzioni che partono dall’apprendistato, e passano poi per gli associati in partecipazione, fino ad arrivare ad i contratti con le agenzie interinali, tutti necessari per mascherare il vero rapporto di lavoro, come succede negli ultimi parchi commerciali nati recentemente, anche sotto il marchio di importanti aziende, nazionali e mondiali.
Viviamo, purtroppo, in un contesto lavorativo di alcuni settori, come commercio, pulizie e turismo, che fanno rabbrividire anche il terzo mondo. Si discute del prolungamento dell’orario di lavoro, chi pensate che ne pagherà il prezzo maggiore?
C’è bisogno di un sistema più efficiente di controllo, con maggiori verifiche, che diano al lavoratore la sicurezza sul posto di lavoro, bisogna ritornare ad un collocamento pubblico, dove il lavoratore si veda garantito la trasparenza e il rispetto delle leggi, dove a chi viene assunto, vengano garantiti il salario ed i diritti e dove il posto di lavoro sia una certezza ed una sicurezza per sè e per la propria famiglia.
Come Filcams Cgil saremo sempre al fianco dei lavoratori, per difendere i diritti e per dare un futuro migliore ai lavoratori e alle lavoratrici della nostra Terra, per dare certezze ai lavoratori come nel caso della el.co.f.
Gioia Tauro,20 Gennaio 2012
Valerio Romano
Segretario Generale Filcams Cgil Piana