GIOIA TAURO – Il gruppo dirigente di Mct ha incontrato nella giornata ieri le organizzazioni sindacali per presentare il nuovo organigramma aziendale.
Nel corso della riunione gli avvicendamenti delle scorse settimane (leggi l’articolo) sono stati motivati come una scelta gestionale effettuata per dare all’azienda una struttura più snella e operativa.
Anche l’impegno in prima persona di Cecilia Battistello (presidente anche di Mct) rientrerebbe tra le esigenze di Eurokai, il gruppo quotato in borsa proprietario di Contship che a sua volta possiede Mct. Gli azionisti hanno chiesto alla Battistello la ripresa di Gioia Tauro per evitare che l’azienda terminalista del porto calabrese continui a essere in perdita.
L’azienda secondo gli azionisti dovrebbe ripartire in un arco temporale che non può andare oltre i 12 mesi.
Nel corso dell’incontro di ieri le organizzazioni sindacali hanno chiesto di non far pesare ancora una volta sui lavoratori il recupero delle perdite, con una riorganizzazione interna, ma hanno invitato Mct a effettuare un lavoro che renda competitivo il terminal, migliorando il sistema e creando i presupposti di sviluppo attraverso nuovi investimenti e con l’acquisizione di nuovi traffici con remunerazioni diverse da quelle attuali.
Dopo la riunione di ieri le sigle sindacali dovrebbero incontrare prima di Pasqua il direttore commerciale del gruppo per avere un quadro ancora più dettagliato del piano operativo che l’azienda intende attuare.
