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Trasporti, Romeo: «Rivedere l’utilità delle Linee Traurensi»

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Riceviamo e pubblichiamo:

Nell’ultimo decennio la mobilità nella Piana è cresciuta rapidamente rispetto alla popolazione per intensificazione dei volumi di traffico sulle principali strutture viarie, isolando aree abitate interne, particolarmente dopo la chiusura dell’esercizio ferroviario delle linee Taurensi di Ferrovie della Calabria.

Soprattutto a Gioia Tauro, per la naturale vocazione economica/commerciale, sono sorti parchi e centri commerciali a ridosso della città, accessibili solo dalla SP1, con utenze che attraversano la perimetrazione urbana già congestionata con piccoli punti di vendita e distribuzione.

L’assenza di trasporto collettivo ha determinato aumenti di traffico individuale motorizzato con tendenze crescenti, se confermate, con aumento del TIM del 15% entro al 2025 rispetto al 2019.

La soluzione al problema della saturazione stradale è la realizzazione di collegamenti frequenti e rapidi ad orario cadenzato, garantiti da sistemi di trasporto collettivi come le Infrastruttura a Rete Ferroviaria Fissa, simile alle dismesse Linee Taurensi delle Ferrovie della Calabria.

Purtroppo la pianificazione urbanistica degli ultimi decenni, pur consumando il territorio verso le periferie, non ha tenuto conto della progettazione di sistemi di trasporto collettivo e nuove infrastrutture per garantire mobilità ed accettabili livelli di servizi del traffico, soprattutto nelle aree commerciali.

Contestualizzare oggi le Ferrovie Taurensi significa confrontarsi anche con una antropizzazione del territorio diversa della metà degli anni del secolo scorso.

Tuttavia le Taurensi rappresentano l’opportunità di avere una metropolitana leggera grazie ad un tracciato ed un armamento consolidato, da ammodernare, pensando a nuove stazioni di transito e a percorsi turistici per tratti di percorrenza più lungi, secondo le esigenze delle nuove utenze.

Come Amministrazione riteniamo che solo una moderna infrastruttura di trasporto con tempi di percorrenza maggiormente attrattivi, può creare l’opportunità di sviluppo per un territorio con uno spoke di utenze di oltre 150 mila abitanti.

Un richiamo lo indirizziamo al mondo politico della città Metropolitana, della Regione Calabria, e della Deputazione Parlamentare, affinché ognuno per la sua parte si attivi in modo concreto, sinergico e coeso, guardando finalmente al territorio della piana come motore di sviluppo per l’intera Regione Calabria.

Giuseppe Romeo

Assessore ai Trasporti del Comune di Gioia Tauro

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