Gli spazi interessati da attività di recupero saranno «il “Percorso della Memoria” (asse storico che collega il centro urbano della città all’area archeologica dell’antica “Medma”) che da piazza “Duomo” porta a piazza “Filippo da Medma”, snodandosi attraverso corso “Garibaldi”, piazza del “Popolo”, piazza “Valarioti”, via “Elena” e via “Messina”, asse strategico dal punto di vista viario, economico, delle relazioni sociali, nonché del punto di vista della gestione delle emergenze».
L’obiettivo che l’amministrazione comunale si prefigge di perseguire con questo progetto è quello di «migliorare la qualità della vita e dei processi di coesione economica e sociali della realtà urbana e territoriale interessata». Verranno quindi attuati «il progressivo completamento della riqualificazione del “Percorso della Memoria”, intervenendo su via “Elena”, completando le aree di margine di piazza “Duomo” e ripristinando parte di piazza “San Giovanni Bosco”. Inoltre vi saranno il recupero e riqualificazione di un immobile di proprietà comunale ubicato nel centro storico».
L’importanza dell’intervento va ricondotta al fatto che «in quasi tutti i tratti interessati, i marciapiedi sono assenti, di dimensioni ridotte, o inadeguati. Ciò è causa di disordine dell’uso degli spazi pubblici, con conseguente marcata esposizione al pericolo delle fasce deboli: bambini, anziani e disabili. I lavori di recupero architettonico saranno quindi funzionali ai tratti di maggiore importanza storica e strategica, nelle quali la pavimentazione stradale sarà di tipo bituminoso antiscivolo».
Francesco Comandè