È una storia di riscatto, di fortuna e di coraggio, ma anche di una rapida ed inesorabile caduta, quella dei Florio, una delle nobili e più importanti famiglie del Sud Italia.
Il casato dei Leoni di Sicilia – oggi tornati alla ribalta grazie ai romanzi di Stefania Auci – che tra il diciassettesimo secolo ed il diciannovesimo secolo collezionò successo e ricchezza, è al centro, in questi giorni, di una importante iniziativa culturale dell’Associazione Aspromonte Milano e dell’Accademia del Bergamotto.
“Il viaggio dei Florio” non poteva che partire da Melicuccà, il piccolo centro aspromontano in cui la famiglia Florio ha piantato le proprie radici, per poi spostarsi a Bagnara ed infine, dopo il terremoto del 1783, stabilirsi definitivamente a Palermo.
Lo scenario suggestivo di Piazza Tocco, è stato soprattutto il teatro di un’operazione-verità, che ha esaltato – nelle parole del sindaco Emanuele Oliveri – «senso di appartenenza ad una terra che “mette i puntini sulle i” e rivendica con grande orgoglio, le origini di uno dei casati più importanti del Meridione».
Per dare un segno tangibile, nel corso della stessa serata è inoltre stata inaugurata una via dedicata alla famiglia Florio.
È una storia stratificata e perseverante, che muove dall’ambizione del riscatto ma che incontra anche tutte le contraddizioni tipiche di una rapida scalata sociale.
Importanti e significativi sono stati gli interventi, moderati da Massimiliano Rositano, Presidente dell’Associazione Aspromonte, di Vittorio Caminiti, presidente Museo del Bergamotto, Don Paolo Martino, parroco della comunità melicucchese, Antonino Calabrò, scrittore e storico bagnarese e Salvatore Requirez, il medico scrittore, saggista e romanziere, autore di numerose opere sui Florio.
Il viaggio dei Florio approderà a Bagnara Calabra oggi 11 agosto ed infine a Reggio Calabria, il 12 agosto, al Museo del Bergamotto.