HomeCronaca'Ndrangheta, il latitante Greco lavorava come pizzaiolo sotto falsa identità

‘Ndrangheta, il latitante Greco lavorava come pizzaiolo sotto falsa identità

Pubblicato il

Lavorava come pizzaiolo per necessità, non trovandosi in condizioni economiche particolarmente floride, Edgardo Greco, il latitante di ‘ndrangheta 63enne ricercato per duplice omicidio e per un tentato omicidio arrestato la scorsa notte dai carabinieri del Reparto operativo di Cosenza a Sant’Etienne, in Francia

Secondo quanto riferito dai militari, Greco, che viveva in Francia dal 2014, non si trovava in condizioni economiche floride ed era dunque costretto a lavorare per vivere.

A Sant’Etienne, tra l’altro, il latitante viveva solo, malgrado fosse sposato. La moglie italiana ed i due figli, infatti, vivono da tempo in Austria ed avevano con lui rapporti saltuari.

Greco aveva un passaporto francese con falso nome e poteva contare, dunque, su una doppia identità; il proprietario della pizzeria in cui lavorava era convinto che fosse francese, anche perché Greco parla fluentemente la lingua d’oltralpe.

Il latitante, inoltre, non aveva armi, né nella pizzeria, né a casa.

È stato bloccato nel locale in cui lavorava mentre preparava i panetti per le pizze e non ha opposto alcuna resistenza.

Dopo l’arresto è stato avviato l’iter procedurale per l’estradizione in Italia di Greco, che, nel frattempo, è stato portato in un carcere francese

Ultimi Articoli

Manifestazione a Gioia Tauro, Molinaro: «Qui si gioca il presente e il futuro della Calabria»

L'intervento del presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa è

La Città Metropolitana sotto i riflettori con Discover Italy a Sestri Levante

I Consiglieri metropolitani delegati Giuseppe Ranuccio e Domenico Mantegna hanno preso parte all'appuntamento ligure dedicato all'incontro tra domanda e offerta turistica

Il coro Gregoriano Ancillae Domini in concerto a Seminara 

Sabato 1° aprile alle 19:15 presso la Chiesa di San Marco Evangelista di Seminara

A Taurianova la cerimonia in ricordo dei carabinieri Condello e Caruso

Cerimonia commemorativa in occasione del 46° anniversario dell’omicidio dell’appuntato Stefano Condello e del carabiniere Vincenzo Caruso

A Taurianova la cerimonia in ricordo dei carabinieri Condello e Caruso

Cerimonia commemorativa in occasione del 46° anniversario dell’omicidio dell’appuntato Stefano Condello e del carabiniere Vincenzo Caruso

Gioia Tauro manifesta contro la ‘ndrangheta, Don Ciotti: «Solo uniti si può combattere»

La manifestazione è stata voluta dall'Amministrazione di Gioia Tauro a seguito dell'operazione Hybris

Reggio, fermati 15 scafisti presunti responsabili di 3 sbarchi di oltre 1000 immigrati

Gli sbarchi sono avvenuti nei giorni scorsi nei porti di Reggio Calabria e Roccella Jonica