Calabria e Sicilia sono in una cosiddetta trappola dello sviluppo.
Lo afferma un rapporto della Commissione europea sulle tendenze regionali per la crescita e la convergenza nell’Unione europea.
«Queste regioni – spiega il rapporto – sperimentano lunghi periodi di crescita bassa o negativa, deboli aumenti di produttività e scarsa creazione di posti di lavoro. Oltre alle due italiane, anche altre regioni europee si trovano in questa “trappola” o rischiano di entrarci».
Tra queste Ipeiros e Dytiki Elláda in Grecia, Centro – Val de Loire e Aquitania in Francia o Schleswig-Holstein in Germania, nel Nord-Est in Romania o Severen tsentralen in Bulgaria.