GIOIA TAURO – Aumentano le adesioni all’assemblea della Cgil della Piana di Gioia Tauro, in programma per le 16 di questo pomeriggio, e organizzata questa mattina, in risposta alla grave intimidazione subita.
I primi ad arrivare alla Camera del lavoro, questa mattina hanno visto che le quattro ruote del furgone, utilizzato per fare sindacato di strada, erano state squarciate.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia, diretti dal vicequestore aggiunto Angelo Morabito, che hanno avviato le indagini.
La segreteria dell’organizzazione sindacale ha deciso di organizzare un’assemblea per dare una risposta forte e immediata all’intimidazione subita.
Hanno manifestato pubblicamente la propria vicinanza e solidarietà, i tesserati del Pd di Gioia Tauro, il coordinatore dei circoli del Pd della Piana, Michele Galimi e il consigliere provinciale Giuseppe Longo.
La nota di Lacquaniti
“Ci sono luoghi in cui svolgere il proprio lavoro è sempre una grande sfida- ha scritto in una nota il parlamentare del Pd, Luigi Lacquaniti – e chi sta al fianco dei lavoratori lo sa bene. Il grave gesto intimidatorio ai danni del camper della Cgil di Gioia Tauro rappresenta, senza dubbio, la volontà da parte di soggetti criminali di bloccare l’attività di chi, giornalmente, opera per il bene della comunità. Il camper – prosegue Lacquaniti – infatti, è il simbolo dell’operato della Cgil, il cosiddetto “sindacato di strada”, che concretamente si muove lì dove ci sono i problemi dei cittadini e porta ascolto ed aiuto. A tutta la Cgil Calabria esprimo solidarietà e vicinanza, consapevole del fatto che niente potrà fermare il lavoro che, con serietà e passione, questa importante organizzazione sindacale porta avanti”.
Il comunicato di Romeo
Anche Sebi Romeo, capogruppo del Pd in consiglio regionale, ha espresso la propria vicinanza: “E’ l’ennesimo sfregio ad un territorio che tenta di affrancarsi dalle dinamiche criminali che lo vorrebbero assoggettato al malaffare ed un attacco frontale all’impegno, costante e determinato, che il sindacato mette in campo. Esprimo alla CGIL – ha dichiarato Romeo – ed ai suoi iscritti la mia più assoluta vicinanza, certo che il camper del “Sindacato di Strada” tornerà fin da subito ad operare a tutela e garanzia dei diritti degli ultimi, chiunque abbia immaginato di fermarlo non ha raggiunto il suo obiettivo”.
“Proprio a tutela dei diritti dei più deboli – prosegue Romeo – ed a supporto dell’attività sindacale, sto elaborando un disegno di legge per la lotta al caporalato che andrà in discussione non appena si insedierà la commissione competente. Una Calabria che cambia e che cresce non può che passare dalla forza delle azioni sinergiche tra rappresentanti del mondo della politica, dei sindacati e della società”.
Il consigliere regionale ha poi ribadito l’intenzione di voler promuovere insieme al segretario regionale Ernesto Magorno una manifestazione a Rosarno: “il Partito Democratico calabrese – ha concluso – coordinerà l’organizzazione di una grande manifestazione contro tutte le mafie e contro la cultura della sopraffazione, da tenersi a Rosarno nel più breve tempo possibile”.