GIOIA TAURO – Si è svolta stamattina all’incrocio del Quadrivio Sbaglia, l’omaggio alla croce missionaria presente al centro della rotatoria.
Proprio oggi infatti, giorno in cui la Chiesa cattolica festeggia l’esaltazione della croce, circa cento persone si sono radunate intorno alla croce degli oblati per un un momento di preghiera.
L’iniziativa, promossa da Filippo Marino, è già arrivata al suo secondo appuntamento. Lo scorso anno, in occasione del centenario, la croce è stata spostata dall’angolo in cui si trovava ed è stata posta al centro della rotatoria.
Così anche quest’anno, dalle ore alcune delegazioni di studenti della città, accompagnate dai docenti, hanno pregato per poco meno di un’ora intorno all’antica croce missionaria.
Presente all’iniziativa anche Corrado Minasi che ha voluto regalare ai presenti delle piccole croci in legno, realizzate con l’aiuto del falegname Antonio Infantino.
«Voglio regalare oggi personalmente queste croci – ha detto Minasi – perché vorrei che ognuno di voi mettesse dietro questa piccola croce in legno, i propri pensieri, i propri sogni. Voi ragazzi – ha continuato Minasi nel suo intervento – siete il futuro di questa città, dovete essere coesi tra di voi e non vivere di speranza; io voglio che viviate di certezze, attraverso l’aiuto della croce».
Le piccole croci in legno sono state poi benedette dal parroco si Delianuova dom Giancarlo Musicò.
Soddisfatto il promotore Filippo Marino. L’illustre mariologo ha anticipato la volontà per i prossimi anni di rendere l’omaggio alla croce, organizzando una festa per tutti i giovani della Piana a cui prenderà parte anche il vescovo.
Infine lo stesso Marino ha rivelato che c’è in progetto di inserire ai piedi della croce una targa con la scritta “Stat Crux dum volvitur orbis” (“la Croce resta fissa mentre il mondo ruota”), motto dei certosini di Serra san Bruno che ben si adatta alla posizione attuale della croce.
Angela Angilletta