GIOIA TAURO – Un uomo di 59 anni, Alfonsino Barillà, già noto alle forze dinpolizia, è finito in manette dopo essere stato trovato in possesso di un’arma da fuoco non denunciata e munizioni.
L’arma, una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola punzonata e caricatore, era nascosta in un casolare del quartiere Fiume di Gioia Tauro, insieme alle munizioni, ed aveva la matricola abrasa.
Sono stati i carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, supportati dai militari del Goc di Vibo Valentia, a ritrovare l’arma che, da quanto appreso dalla nota stampa diramata, era oleata e perfettamente funzionante. Da qui, quindi, l’arresto di Barillà.
Gli uomini del capitano Cinnirella erano infatti impegnati in un servizio di presidio della Piana, mirato proprio al ritrovamento di armi e materiali esplosivi.
Barillà è stato arrestato in flagranza di reato, accusato di ricettazione e detenzione di arma da fuoco e munizionamento.