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Gioia: Il bilancio passa per un solo voto.

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Ore 13.40: Il consiglio è terminato. Il bilancio è stato approvato con un solo voto di scarto.

Ore 13.39: Il gruppo di lavoro viene creato. Sarà composto dai consiglieri Bagalà Stanganelli, Gioffrè e Longobucco. Il gruppo ha durata di un anno e entro ottobre deve presentare i primi documenti tecnici. La formazione del gruppo si studio passa con 10 voti favorevoli e un astenuto.

Ore 13.38: Cento propone la formazione di un gruppo di lavoro.

Ore 13.36: Bagalà relaziona sulla Istituzione di una Commissione di studio e monitoraggio TA.R.S.U. e Tariffe servizio idrico. (proposta al consiglio dalla minoranza).

Ore 13.35: Il regolamento viene approvato con 12 voti favorevoli e 9 astensioni.

Ore 13.33: Romanò relaziona sull’Albo comunale delle associazioni no-profit presenti nel Comune di Gioia Tauro.

Ore 13.31: Il bilancio passa con 10 voti contrari (Bagalà, Stanganelli,Ranieri, Benedetto, Pirilli Zagarella, Ritrovato, Spanò e Riotto) e 11 favorevoli

Ore 13.30: Guerrisi: “Voto contro il bilancio. Se il sindaco sa che qualcuno rubava l’acqua che lo denunci”.

Ore 13.29: Bellofiore: “La sua (rivolto a Ranieri) è una mezza verità. Mentre a Gioia arrivava l’Utic, il distretto sanitario è stato portato a Palmi nel indifferenza generale. La revoca in autotutela alla tec l’avrei fatta subito ma essendoci il commissariamento dei rifiuti avrebbero agito in deroga. A Zagarella dico che noi stiamo riscuotendo i tributi, in passato anche tanti amministratori, o parenti di amministratori, rubavano l’acqua”.

Ore 13.25: Ranieri: “Sono stato assessore nell’ultima amministrazione Dal Torrione. Voi avete fatto battaglie, anche noi le abbiamo fatte senza articoli di giornali ma con atti concreti. Andammo a Palmi per ottenere l’Utic per Gioia. L’abbiamo fatto per la città. Nell’anno in cui sono stato assessore spendevamo circa 2680 euro al giorno per la Tarsu e incassavamo da termomeccanica le royalties che copriva le spese”.

Ore 13.20: Zagarella: “Mi trovo in sintonia con le parole di Pirilli. Sull’ospedale ho qualcosa da dire. I sindaci della Piana si sono esposti a favore dell’ospedale a Gioia Tauro. All’epoca ero grande amico di Loiero e avamo parlato con lui. Sul bilancio questa amministrazione non sa muoversi. Voi parlate del passato? le cose che ho realizzato io in passato voi ve le sognate. Dovete fare la spola tra Gioia e Roma. Chiedere e ottenere. Siete insediati da un anno e non avete ancora raggiunto alcun risultato. Le tasse bidgona farle pagare a tutti per pagarle di meno. Non ho fiducia nell’amministrazione, non vedo propsettive di miglioramento”.

Ore 13.18: Condello: “Abbiamo dato la possibilita a società e circoli la concessione delle strutture. Il circolo tennis per 4 anni + 4, mentre la Nuova Gioiese l’ha avuto per 2 anni +2”.

Ore 13.15: Savastano: “(rivolto a Guerrisi) lei dovrebbe vergognarsi perchè i costi li abbiamo ereditato dalla sua amministrazione”.

Ore 13.14: Guerrisi: “Mezzatesta ha vinto la causa e ora ci sono 6mila euro da pagare. Gli asili privati pagano il 1150% in più di Tarsu”.

Ore 13.12: Guerrisi chiede chiarimenti all’assessore allo Sport su una voce di bilancio inerente il campo di Contrada Lacchi.

Ore 13.10: Pirilli: “Si potrebbe utilizzare un po’ di bon ton istituzionale, convocando per esempio il consiglio di pomeriggio. Il consigliere deve poter accedere agli atti e a tutti gli uffici pubblici”.

Ore 13.06: Pirilli: “Sull’inceneritore io avrei fatto una revoca in autotutela visto che sono emerse patologie sul territorio causate dall’inceneritore”.

Ore 13.06: Pirilli: “I commissari avrebbero dovuto dichiarare il dissesto, lei (rivolto al sindaco) per questo avrebbe dovuto rivendicare dallo stato i soldi perchè lo Stato attraverso i commissari le ha dato un bilancio sostanzialmente falso perchè pieno di debiti inesigibili.”

Ore 13.05: Bellofiore: “Ci sono battaglie comuni da fare, non dobbiamo essere subalterni a Mct ma non dobbiamo dimenticare che Mct in questo momento impiega 1000 persone”.

Ore 13.01: Bellofiore: “La parte politica che ha voluto il raddoppio è la sua (rivolto a Pirilli) ed era la sua anche 10 anni fa. Come amministrazione ci siamo rivolti alla Corte di Giustizia europea, di più non potevamo fare. Continuo a essere contrario al raddoppio dell’inceneritore e al sistema di incenerimento dei rifiuti che è dannoso per la salute e aniteconomico”.

Ore 13.00: Bellofiore: “La corte dei Conti ha condannato al risarcimento i vecchi amministratori. Noi per l’ospedale abbiamo protestato e abbiamo salvato l’ospedale e siamo forse l’unica voce a Gioia Tauro che si batte per l’ospesale. Se la struttura oggi non è chiusa, abbiamo fatto riaprire il reparto di Medicina. Noi questa cosa la rivendichiamo con forza. Alla Regione c’è la nostra parte politica, facciamo una battaglia insieme(rivolto a Pirilli), la battaglia non è ancora persa. Insieme saremmo più forti”.

Ore 12.55: Bellofiore: “Abbiamo trovato una situazione particolare al Comune, si ricorreva a ditte esterne, mentre noi abbiamo utilizzato il personale anche per fare la fognatura in via Veneto. E’ stata la prima volta che il Comune ha fatto questi interventi con i propri operai. Essere riusciti a non far dichiarare il dissesto è un vanto per la nostra amministrazione. Gli svantaggi sarebbero stati enormi: mobilità per i dipendenti e congelamento dei creditori che avrebbero avuto grossissimi problemi ad andare avanti”.

Ore 12.51: Bellofiore: “In momenti importanti come quando c’era il problema della tesoreria o dell’alluvione, non erano presenti tutti i consiglieri di opposizione. Un supporto anche tecnico da parte di Pirilli ci avrebbe fatto piacere”. (il tono tra Bellofiore e Pirilli è molto pacato e disteso).

Ore 12.50: Bellofiore: “Mi fa piacere il tono costruttivo dell’intervento di Pirilli. La relazione al bilancio è depositata agli atti. C’è stata tutta la volontà di aprirsi all’opposizione e di dare tutte le spiegazioni possibili”.

Ore 12.46: Pirilli: “Io vorrei rappresentare l’esigenza di uscire dalla logica del Porto monouso perchè pone costantemente sotto ricatto le Istituzioni”.

Ore 12.45: I consiglieri sono tutti presenti

Ore 12.43: Torna la calma in aula, riprendono i lavori

Ore 12.38: La signora inveisce contro l’opposizione, in un’altra seduta aveva inveito contro l’amministrazione.

Ore 12.37: La seduta viene sospesa per riportare l’ordine.

Ore 12.36: Una signora viene espulsa dall’aula di forza dai vigili urbani

Ore 12.35: Pirilli: “La strada per far pagare Mct c’era ma il sindaco alla prima seduta dopo il suo insediamento si dichiarò contrario alla mia strategia”.

Ore 12.29: Pirilli: “I numeri parlano, ma una relazione su come l’amministrazione voglia uscire dalla situazione senza cumulare mutui su mutui sarebbe stata preferibile. Il comune deve offrire servizi, questi servizi sono trascurate perchè le voci di bilancio non sono di supporto. Qual è la strategia? Non voglio assumere un atteggiamento polemico ma dopo un anno di attività abbiamo visto chesui punti focali annunciati in campagna elettorale dal sindaco c’è stata inadempienza. Per esempio sull’ospedale bisognava coinvolgere l’intero territorio. Sul termovalorizzatore c’è stato il raddoppio e si è trascurato anche il depuratore. In un momento di depressione dei comuni non si devono vessare i cittadini, bisogna percorrere altre strade”

Ore 12.20: Pirilli: “Col bilancio si realizza una discussione che è la sintesi dell’attività politica. Ho evitato interventi che potevano rappresentare una strumentalità . Sia per le condizione dell’ente che per il (rivolto al sindaco) suo essere neofita.Vorrei chiedere al sindaco di rispettare i diritti e le funzioni dei consiglieri. L’assessore chiede la collaborazione di tutti ma l’amministrazione si chiude sulle sue posizioni e già al primo consiglio bocciò la mia proposta di collaborazione su un solo punto.

Ore 12.16: Pirilli chiede alcuni ragguagli tecnici e chiede di avere copia degli atti in tempo.

Ore 12.15: Savastano: “Questa amministrazione sta costruendo le basi per dare un nuovo volto alla città e rispondere al meglio ai bisogno di tutti. Ognuno deve fare la sua parte.”

Ore 12.09: Savastano: “L’ente paga circa 4 milioni all’anno per pagare il personale. In bilancio abbiamo riportato solo entrate realistiche, sarebbe stato facile inserire spese non veritiere ma sarebbe alla fine aumentato il debito. Solo una sana situazione finanziaria ci permetterà di soddisfare e prevedere i bisogni della città. Abbiamo ridotto di molti i costi con il blocco delle  esternalizzazione, con l’eliminazione delle figure dirigenziali, con l’uscita da gioseta e con l’implementazione della raccolta differenziata. E stiamo lavorando anche sulla riscossione dei tributi. Il ripristino dell’ufficio tributi consentirà accertamenti dei pagamenti e controlli incrociati semplici per scovare gli evasori.  Per esempio per l’acqua al momento viene pagata meno del 40% dell’acqua erogata”.

Ore 12.07: Savastano comunica che l’indebitamento dell’ente è oggi pari a circa 11 milioni di euro.

Ore 12.06: Savastano elenca le somme di alcuni debiti che il comune sta liquidando.

Ore 12.06: Savastano: “Le precedenti amministrazioni hanno amministrato con imperizia. Questo bilancio risente in maniera determinante di mancati trasferimenti statali. Il federalismo municipale ha comportato una grossa riduzione delle entrate.”

Ore 12.05: L’assessore Savastano inizia la sua relazione sul bilancio.

Ore 12.04: L’emendamento passa con 11 voti favorevoli, un astenuto (Pirilli) e 9 contrari (Riotto è tra i contrari).

Ore 12.01: Consiglio da un parere tecnico favorevole all’emendamento.

Ore 12.00: La consigliera Cofone propone un emendamento

Ore 11.58: Si apre la discussione sul bilancio

Ore 11.57: Il punto passa con 11 voti favorevoli.

Ore 11.56: Consiglio relaziona sull’aliquota Ici

Ore 11.56: La verifica viene approvata: 11 favorevoli 7 contrari 3 (Riotto, Ritrovato e Spanò) astenuti

Ore 11.55:Nicoletta relaziona sulla Verifica aree fabbricabili da destinare alla residenza o alle attività produttive e terziarie

Ore 11.54: Si vota l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche: Contraria l’opposizione, si astiene Riotto. Il piano passa con 11 voti a favore.

Ore 11.50: Guerrisi: “Ieri il sindaco ha dato un incarico a Pianasicura a una cugina di un tuo consigliere, questa è la trasparenza del sindaco”.

Ore 11.47: Bellofiore a Zagarella: “Non mi ero mai accorto che lavori per la Iam. La posizione di Zagarella non si è mai capita. Prima era contro, poi ci ha chiesto visibilità politica, poi di colpo arriva il bilancio e l’atteggiamento cambia senza nessun tipo di screzio. Di colpo si paventano i problemi. Cosa è successo da 20 giorni fa, quando Zagarella ci elogiava? Non è stato forse accontentato, forse voleva un assessorato. Questa amministrazione comunale non è in vendita, Chi vuole dare una mano ben venga, ma nessuno ci può ricattare!”.

Ore 11.46: Zagarella attacca l’amministrazione: “Sono confuso, non si capisce cosa volete fare. Non sapete interloquire con le istituzioni nazionali e regionali. Non è cosa vostra. Fate parlare a chi ne capisce politicamente di più. Ero dotato di buona volontà. Avevo deciso di dare un’apertura di credito nonostante le forti carenze. Stamattina il sindaco si è avvicinato e mi ha riferito che le cose si fanno a buon rendere. Cosa fai sindaco mi fai licenziare dalla Iam? Tu devi andare a casa perchè lo dice la gente. Non sai sbrigare la quotidiana amministrazione. Da oggi fino alla fine voterò contro la vostra amministrazione”.

Ore 11.42: Continua il botta e risposta tra Ranieri e Rizzo.

Ore 11.41: Arriva Pirilli, tutti i consiglieri sono presenti

Ore 11.40: Ranieri: “non prendete in giro la gente, bisogna solo portare avanti le pratiche, non c’è nulla da difendere”.

Ore 11.35: (Clima molto animato) Rizzo “I Pisu sono stati rivendicati dal nostro gruppo. Erano stati spalmati e noi abbiamo lottato per ottenerli. Per noi è fondamentale la creazione della città del Porto. Tutti gli interventi previsti dai Pisu, sono frutto della nostra amministrazione. Abbiamo difeso con forza i Pisu e Gioia Tauro è stata riammessa nei fondi”.

Ore 11.33: Ranieri: “Non vedo nessuna innovazione da parte dell’amministrazione. Il piano prevede solo progetti vecchi”.

Ore 11.31: La Nicoletta relaziona sul Piano triennale opere pubbliche ed elenco annuale triennio 2011-2013

Ore 11.27: si vota :contraria tutta l’opposizione (Zagarella, Ranieri, Benedetto, Bagalà, Stanganelli, Ritrovato e Spanò.), si astiene Riotto. Il piano passa con 11 voti favorevoli.

Ore 11.26: Tarantino: “Stiamo dando la possibilità di acquistare a chi vuole comprare!”.

Ore 11.23: Consiglio: “I beni Mazzagatti non sono parte delle finalità istituzionali dell’ente. Gli altri enti sono stai invece valutati come strumentali all’attività dell’ente. Non abbiamo messo le valorizzazione nell’elenco perchè serviva la copertura finanziaria che in questo momento non c’è”

Ore 11.22: Laurendi: “Noi non siamo chiamati a decidere i particolari del bando”.

Ore 11.21:Gioffrè: “Nel bando sarà tutto chiarito e nel bando che si deciderà tutto. Ora stiamo parlando a vuoto”.

Ore 11.17: Una signora tra il pubblico urla contro altri inquilini di Mazzagatti.

Ore 11.16: Nicoletta: “E’ già così per legge. Alcune di quelle villette sono abbandonate e villette ed è chiaro che per quelle si procederà alla vendita.”

Ore 11.15: Stanganelli: “Col bando pubblico non si rischia che partecipino anche persone che non siano gli inquilini?”

Ore 11.14: Il segretario comunale chiarisce: “L’atto che sta esaminando è un atto da redigere in coerenza col bilancio. Il bilancio non è il libro dei sogni. Il Piano è fatto in coerenza con le risorse del bilancio”.

Ore 11.13: Bagalà: “Abbiamo o no l’obbligo di redigere un elenco dei beni da vendere o valorizzare?”

Ore 11.12: Rizzo: “In base ai fondi che ci sono si decide quali immobili valorizzare. Allo stato non possiamo inserirli in elenco per valorizzarli”.

Ore 11.10: Bellofiore: “Abbiamo intenzione di valorizzare gli altri immobili”.

Ore 11.09: Bagalà: “cosa succede per gli immobili che sono stati eliminati in conferenza dei capigruppo dal piano?”.

Ore 11.07:Guerrisi: “se mi garantite che nessuno degli inquilini verrà cacciato va bene”

Ore 11.06: Laurendi: “non stiamo obbligando nessuno ad acquistare. La legge è chiara, non è possibile farlo. Oggi il consiglio deve dare solo un indirizzo politico. Diamo la possibilità a chi vuole acquistare di farlo. Acquisteranno a condizioni vantaggiose perchè non si tratta di opere nuove”.

Ore 11.05: Ranieri fa una breve ricostruzione storica degli alloggi di Mazzagatti e aggiunge: “noi stiamo dicendo ora a gli inquilini, o comprate o ve ne andate. Troviamo un punto di incontro, andiamogli incontro”.

Ore 11.03: Bellofiore: “Il provvedimento va incontro ai cittadini che vogliono regolarizzare la loro posizione. Nessuno sarà obbligato al riscatto”.

Ore 11.: Zagarella: “Perchè non sono stati coinvolti i cittadini di Mazzagatti? come hanno avuto queste villette?”

Ore 10.57: Bagalà: “Vendiamo solo gli immobili per cui gli affittuari hanno avanzato richiesta per acquistare”

Ore 10.56: Nicoletta: “Se si dovesse procedere alla vendita gli inquilini avrebbero il diritto di prelazione avendo gli alloggi le caratteristiche di immobili popolari”.

Ore 10.55: Guerrisi domanda alla Nicoletta: “Cosa succederebbe se gli inquilini non avessero la possibilità di riscattare?”

Ore 10.51: Nicoletta: “la delibera consiste nell’alienazione degli immobili chiamati Mazzagatti. I locali (villette monofamiliari) sono in questo momento affittati. Il valore degli immobili indicato in modo sintetico ma possiamo ritenere che il valore sia congruo. Non si entra nel merito della vendita ma il consiglio autorizza alla vendita con questa votazione”

Ore 10.50: Arriva Benedetto, l’unico assente è Pirilli

Ore 10.50: L’ingegnere Nicoletta relaziona sul Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Triennio 2011-2013

Ore 10.49: Vengono approvati i verbali della seduta precedente. Due astenuti: Spanò, Ritrovato.

Ore 10.48: Longobucco consegna un documento sulle ferrovie della Calabria e chiede che venga messo agli atti.

Ore 10.47: Entrano i consiglieri Ritrovato e Spanò, mancano solo Pirilli e Benedetto.

Ore 10.45: All’appello non rispondono (sono assenti) i consiglieri Benedetto, Pirilli, Ritrovato e Spanò,

Ore 10.37: I consiglieri sono in aula, il consiglio inizierà tra pochi minuti

Ore 10.20: Questi i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che inizierà alle 10.30:

1.  Approvazione verbali sedute precedenti;
2.  Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Triennio 2011-2013;
3.  Approvazione Piano triennale opere pubbliche ed elenco annuale triennio 2011-2013;
4.  Verifica aree fabbricabili da destinare alla residenza o alle attività produttive e terziarie;
5.  Approvazione aliquote imposte comunali sugli immobili (I.C.I.) anno 2011. Conferma;
6. Approvazione Bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2011, Bilancio pluriennale 2011-2013 e relativi allegati ed eventuali emendamenti;
7.  Approvazione Regolamento per l’istituzione e la tenuta dell’Albo comunale delle associazioni no-profit presenti nel Comune di Gioia Tauro;
8.  Istituzione Commissione di studio e monitoraggio TA.R.S.U. e Tariffe servizio idrico.

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