E’ scattato stamane alle prime luci dell’alba il blitz della Squadra Mobile di Reggio Calabria che
ha portato all’arresto di due pluripregiudicati di Sinopoli, entrambi destinatari di provvedimenti
cautelari emessi dal Giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria lo scorso 21 maggio
nell’ambito dell’operazione ‘Millennium’ della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio
Calabria e condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, e per il quale gli stessi si erano resi
irreperibili sfuggendo alla cattura. Fatto salvo il principio di non colpevolezza fino a sentenza
definitiva di condanna, i due sono chiamati a rispondere per il reato di associazione a delinquere
finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’arresto dei due uomini è maturato a seguito di una intensa e proficua attività di indagine della
Squadra Mobile di Reggio Calabria, propiziata nella sua fase iniziale dall’intuizione degli Agenti
della Polizia Stradale, i quali, nell’esercizio delle loro quotidiane attività di controllo e
perlustrazione delle strade provinciali, non hanno mancato di cogliere alcuni reiterati, inusuali
movimenti dai quali trapelava che i due uomini potessero aver trovato rifugio a Bagnara Calabra, e
che si stessero nascondendo nella zona del lungomare per evitare l’arresto.
Tale sospetto ha assunto fattezze sempre più concrete allorché gli Agenti della Squadra Mobile,
con il costante coordinamento del Procuratore Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno
approfondito le notizie acquisite mediante una certosina attività di osservazione ed appostamento
che ha permesso di restringere sempre di più il raggio di ricerca, fino ad individuare un
appartamento di un condominio sito sul lungomare di Bagnara Calabra.
Nella notte di oggi, quindi, circa venti uomini della Polizia di Stato dopo aver circondato il
condominio hanno fatto irruzione nell’appartamento che avevano già individuato ed hanno
bloccato i due soggetti, i quali non hanno opposto resistenza. Dall’attività di perquisizione che ne
è scaturita gli investigatori della Squadra Mobile hanno avuto modo di comprendere che la
sistemazione di Bagnara Calabra fosse solo temporanea e che i due fossero in procinto di
trasferirsi altrove rendendo ancora più complicato il loro rintraccio. Al termine della perquisizione
sono stati rinvenuti e sequestrati due smartphone e denaro in contante per un totale di 3.500 €.
Blitz all’alba a Bagnara: arrestati due latitanti dell’operazione ‘Millennium’
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