«Si svolgerà dal 9 all’11 aprile 2024 il viaggio formativo a Bruxelles offerto dalla Regione Calabria a 50 studenti e a 5 docenti, segnalati dagli istituti scolastici calabresi in quanto distintisi per impegno e merito».
A comunicarlo agli istituti interessati è la vicepresidente della Giunta regionale con delega al ramo, Giusi Princi. Con decreto n. 17564 del 29 novembre 23 era stata pubblica la graduatoria distinta per profili che aveva selezionato i partecipanti sulla base dei seguenti criteri: livello di certificazione linguistica (lingua inglese) e media scolastica a. s. 2022/2023, per la selezione degli studenti; livello di certificazione linguistica (lingua inglese), partecipazione progetti Erasmus, esperienze formative all’estero, per la componente docenti.
«Il programma del viaggio – afferma Princi – si sta definendo al meglio coinvolgendo attivamente la Camera di Commercio belga. Obiettivo primario è, infatti, garantire un viaggio formativo di alta qualità che possa offrire ai partecipanti un’ampia prospettiva delle istituzioni europee promuovendo lo scambio di conoscenze e idee, affinché gli studenti possano trarre il massimo beneficio da questa esperienza unica, contribuendo così al loro sviluppo personale e alla crescita del bagaglio culturale. I dettagli specifici relativi al programma completo, agli orari e a tutti gli aspetti organizzativi, su cui sta lavorando il Dipartimenti regionale della Programmazione unitaria, d’intesa con il Dipartimento istruzione, saranno ufficializzati in una prossima comunicazione e illustrati in apposito incontro in presenza rivolto ai 50 studenti e ai 5 docenti selezionati, alle rispettive famiglie e a tutte le comunità scolastiche interessate.
Con il presidente Occhiuto – sottolinea la vicepresidente della Regione – vogliamo dare la possibilità ai nostri giovani calabresi di poter visitare il Parlamento Europeo, di poter prendere parte a visite studio presso la direzione generale della Commissione europea, partecipando a workshop presso la sede della Regione Calabria a Bruxelles, curati dal Consiglio dei Giovani del Mediterraneo e dal Forum europeo della gioventù. Vogliamo potenziare le competenze dei nostri ragazzi, dando loro la possibilità di conoscere, di farsi apprezzare e di migliorare il loro curriculum vitae».