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Porto, i sindaci: “Il 5 luglio saremo comunque a Roma”

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GIOIA TAURO  – I sindaci vogliono essere coinvolti in tutte le scelte e non intendono farsi rappresentare da altri. Questo è il messaggio lanciato alla manifestazione (guarda la galleria fotografica) che si è tenuta questa mattina davanti al varco doganale del Porto di Gioia Tauro. I primi cittadini sono saliti sul palco con la fascia tricolore e hanno dettato le loro condizioni:  Non sono pronti ad accettare i licenziamenti paventati da Mct, vogliono confrontarsi con l’azienda e con tutti gli altri attori in scena su ogni questione. Per questo motivo il 5 luglio si recheranno a Roma per sedere al tavolo ministeriale in cui si discuterà del futuro dei 467 lavoratori dichiarati in esubero dall’azienda. (Guarda l’intervista a Giuseppe Zampogna, presidente del Comitato “Città degli Ulivi”)

Nel caso in cui queste richieste non dovessero essere esaudite i sindaci hanno minacciato di iniziare una lotta durissima.

La manifestazione ha sancito anche la ritrovata unità sindacale, dopo le divisioni che hanno caratterizzato le ultime settimane. Nel piazzale c’erano numerose bandiere di tutte le sigle e in tutti gli interventi i sindacalisti hanno ribadito che non accetteranno neanche un licenziamento.

Per il sindaco di Gioia, Renato Bellofiore (guarda l’intervista), parlare in questo momento di logistica significa «vendere fumo perchè l’attività può ripartire immediatamentesolo incrementando il transhipment». Il primo cittadino ha poi attaccato i deputati calabresi che votano a favore del Governo a suo parere troppo sbilanciato in favore del Nord Italia. Il sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi (guarda l’intervista) ha messo in evidenza la grave difficoltà economica in cui versa il territorio «Ogni giorno ci rapportiamo – ha detto – con famiglie disperate e non possiamo dare risposte. Qualunque battaglia condurranno i lavoratori, noi sindaci saremo al loro fianco»

Molte le autorita politiche presenti, ma molto vistose erano soprattutto le assenze: non c’era nessun rappresentante della Giunta Regionale, non era presente il presidente della provincia Raffa (Guarda l’intervista al consigliere provinciale Rocco Sciarrone) ed è caduto nel vuoto anche l’invito dei sindaci che si erano appellati ai cittadini dei diversi centri della Piana chiedendogli di partecipare per dimostrare l’importanza della posta in palio. Erano poche le persone non coinvolte in prima persona nella vertenza a essere presenti.  Erano meno del previsto anche i portuali ma bisogna ricordare che durante la manifestazione, all’interno del Porto le attività non  sono state interrotte.

Lucio Rodinò

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