Una distesa di piatti e bicchieri in plastica, di bottiglie e sacchetti, residui di un picnic che, di recente, qualcuno ha svolto nella pineta del Sant’Elia, a Palmi.
Le foto lo dimostrano chiaramente: è un vero e proprio scempio, una vergogna, la prova che nonostante impegno e sforzi di molti, c’è ancora una minoranza che non conosce il significato del rispetto dell’ambiente e dei luoghi pubblici.
La pineta del Sant’Elia è uno dei luoghi più frequentati della città per corse, passeggiate e momenti di svago, ma accanto a coloro che la frequentano per ritrovare un po’ di tranquillità, c’è chi purtroppo la sporca rendendola un luogo brutto.
E così, dopo un picnic tra amici, cosa importa se piatti, bicchieri e bottiglie vengono lasciate in giro? Tanto, ci sarà sempre qualcuno che si rimboccherà le maniche e ripulirà il parco.
Su Facebook lo sfogo dell’assessore alla cultura del Comune di Palmi, Wladimiro Maisano: «Io provo compassione per voi, poiché non avete occhi per vedere le meraviglie che vi circondano, non avete orecchi per ascoltare i canti delle cicale e degli uccelli, non avete olfatto per sentire il profumo dei pini e delle querce che vi sovrastano. Non vi chiamo bestie, poiché la bestia ama il padrone che le dà da mangiare, ama il suo padrone che le costruisce un riparo. Pensate che l’amore non solo rende migliori ma soprattutto rende felici».