PALMI – «Con il presente comunicato intendiamo esprimere la nostra totale solidarietà ai consiglieri di minoranza Salvo Boemi e Pasquale Frisina e al responsabile di “Sinistra per Palmi” Enzo Infantino, in merito all’ingiusta e infamante accusa mossa dal sindaco di essere “Nemici della città”».
Lo scrivono in una nota stampa i Giovani Democratici della sezione di Palmi “Peppino Impastato”, esprimendo vicinanza agli esponenti del centro sinistra palmese dopo un servizio andato in onda nell’edizione di sabato del Tg3 Calabria.
Il servizio voleva essere una sorta di risposta dell’amministrazione comunale alle critiche espresse da Boemi, Infantino e Frisina, i quali hammo denunciato la condizione d degrado ed abbandono nella quale si trova la Casa della Cultura. Nel servizio del Tg3, Barone chiama “nemici della città” coloro che hanno messo in luce le criticità della Casa della Cultura, includendo anche la stampa.
«Il lavoro che gli stessi hanno portato avanti – si legge nella nota dei GD – evidenziando il degrado e l’abbandono della Casa della Cultura, totalmente ignorata e trascurata dall’amministrazione, è anzi per loro motivo di orgoglio; vergognosa invece la mistificazione della realtà che ha visto descritta la Casa della Cultura come un gioiello in manutenzione e cura».
Le immagini girate dalle telecamere Rai hanno mostrato infatti un edificio ordinato, pulito, diverso da quello descritto dai consiglieri e da Infantino nella denuncia.
«È stata svelata quindi la formula magica per risvegliare questa pigra amministrazione – termina la nota – Se l’Abracadabra apre porte e portoni, l’essere nemici della città sembra far magicamente pulire, sistemare e rendere presentabile il centro culturale Palmese in meno di dieci giorni,dopo lunghissimi periodi di oblio. Se questo è il modus operandi da adottare, ci dichiariamo nemici della città anche per il Psc,il piano spiaggia,per il quartiere Pille e quant’altro. Chissà che mago Merlino non faccia un’altra magia, Slim Sala Bim».