A Molochio, i Carabinieri hanno denunciato un 54enne del posto, per ricettazione, detenzione abusiva di munizionamento e di arma clandestina, che nascondeva nel suo podere di campagna, fra le lamiere del casolare in cui erano riposti gli attrezzi agricoli.
Questo quanto emerso, a seguito di un servizio perlustrativo, posto in essere dai militari della Compagnia di Taurianova unitamente ai cacciatori dello Squadrone Eliportato “Calabria”, nel corso del quale hanno sorpreso il malfattore all’interno del terreno agricolo, sito in località “Barvi”, un isolato e impervio vallone fluviale difficilmente raggiungibile.
È stata proprio la particolare collocazione del casolare, nascosto fra la vegetazione che cresce spontanea in quella zona di montagna, che ha destato l’interesse degli operanti tale da indurli ad eseguire un’accurata perquisizione alla ricerca di armi, ad esito della quale hanno rinvenuto e sequestrato un fucile da caccia tipo doppietta calibro 16 con matricola abrasa e oltre 180 cartucce di vario calibro.
In atto le attività d’indagini dei Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, al fine di stabilire come il 54enne sia entrato in possesso dell’arma clandestina e se il fucile sia mai stato impiegato in un’azione di fuoco.
L’attività di polizia giudiziaria, è da inquadrare in un più ampio contesto, di servizi straordinari di controllo del territorio della Piana, nel cui ambito i militari hanno denunciato anche un 84enne di Molochio per detenzione abusiva di armi e munizioni, in quanto, appurato che il medesimo celasse all’interno della propria abitazione, oltre 800 cartucce di vario calibro, di cui una sessantina per pistola.