«La decisione di oggi è il frutto compiuto delle Sezioni Unite Madaffari».
Commenta così l’avvocato Luca Cianferoni che, con i colleghi Mara Campagnolo, Antonio Papalia, Giacomo Iaria e Nicola Rao, ha difeso Domenico Bellocco cl. 80, Umberto Bellocco cl. 91 e Domenico Scandinaro nel processo “Magma”.
Ieri sera la seconda sezione della Corte di Appello di Reggio Calabria, ha emesso sentenza di assoluzione ampia, ovvero di drastico ridimensionamento della responsabilità nei confronti degli imputati, con immediata scarcerazione.
Anche Domenico Bellocco cl. 76, difeso dagli Avvocati Luca Cianferoni e Mariangela Borgese, è stato assolto dalla imputazione partecipativa apicale prevista dall’art. 416 bis cp, ma la pena è stata confermata con riferimento alla concorrente ipotesi associativa ex art. 74 dpr 309/90.
«La sentenza – continua Cianferoni – è realmente significativa sotto il profilo di una lettura secondo materialità e offensività del reato associativo mafioso, come prescritto dalle Sezioni Unite Modafferi appunto. In attesa della motivazione, può tuttavia ritenersi sin da adesso che anche per la ipotesi associativa».