HomeAltre NotizieLaureana, ancora chiuso il tratto di strada pedemontana

Laureana, ancora chiuso il tratto di strada pedemontana

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Salvatore Larocca – Non sembra trovare soluzione il problema dell’apertura dell’ultimo tratto di pedemonta che, a ridosso di un groviglio di rotonde, si innesta con l’incrocio “Ciuciula” a valle di Laureana di Borrello, ormai conclusa da almeno un biennio.

O forse una soluzione non esiste.

All’inizio sembrava dipendere da un banale collegamento alla rete elettrica della cabina di servizio per l’illuminazione di piccole gallerie, poco più di qualche decina di metri – seppure inverosimile – ma evidentemente, non è così, nonostante proclami, meriti e autocelebrazioni vari.

Intanto la vegetazione spontanea la fa da padrona, indisturbata e rigogliosa, limitata solo dal notorio nastro arancio, ormai endemico alla rete viaria provinciale; un tratto di strada che bypassa la SP 60, vecchia, antica, sconnessa e piena di buche, stretta, senza segnaletica e pericolosa.

Nulla di fatto, nonostante le segnalazioni più volte fatte da sindaci e comitati e nonostante la popolazione del territorio sia costretta a gimkane, uno stato di precarietà costante, e nonostante un territorio “servito” con una sua centralità verso il mare e verso le Serre, dove le strade si sfalciano in estate inoltrata.

L’apertura del tratto di strada, a prescindere da tutte le sue prerogative, note e meno note, darebbe sfogo a tutto il normale traffico veicolare del territorio anche verso l’autostrada, per chi volesse evitare del tutto il vecchio tracciato interno e immettersi all’imbocco della SGC Ionio-Tirreno che, comunque, sarebbe più agevole e veloce, evitando di far percorrere tratti di strade dissestate anche ai mezzi di soccorso che si dirigono verso l’ospedale di Polistena, dimezzando il tragitto e la pericolosità.

Non ci sono segnali favorevoli, ne è dato sapere cosa ancora impedisce l’apertura del tratto stradale, nonostante lunghi tratti della stessa ormai aperti da anni.

Si continuerà a viaggiare alla cieca, quindi, ancora per molto, nonostante il completamento del tratto di strada per tutti quei Comuni del circondario di S.Pietro di Caridà, Serrata, Candidoni, Laureana di Borrello, Feroleto della Chiesa, Galatro e Melicucco stesso, interessati a questo tratto di “nuova” arteria.

Per il momento ancora tutto tace ma a breve sarà anch’essa vecchia e piena di buche.

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