Coerente con l’idea di non volere un “carrozzone” di candidati, con la decisione di scendere in campo presa dopo aver consultato parte della città, ascoltando richieste ed esigenze, Pino Ippolito Armino si presenta alla sfida del 12 giugno con una sola lista a suo sostegno.
Una come nel 2017, quando forte delle contestazioni all’amministrazione Barone, fatta fuori dal consiglio comunale, Pino Ippolito non è andato al ballottaggio per una manciata di voti: le preferenze espresse per lui e la sua sono state 1665, di cui 1302 alla liste. Con 1680 Trentinella è andato al ballottaggio con Giuseppe Ranuccio.
Quello di Ippolito e dei suoi candidati è un percorso che potremmo definire all’inverso, che parte dalla costruzione di un progetto per la città, condiviso e sposato da chi ha poi scelto di sostenerlo mettendosi al servizio della città.
Anche la lista Circolo Armino si presenta con alcune conferme e qualche novità rispetto al 2017.
Ritroviamo Grazia Barbaro, Francesco Braganò, Felice Furfaro, Pierluigi Lauro, Maria Gioviale e Domenico Gagliostro.
Diverse le novità; tra queste Adele Gambardella, Luigi Carrozza, Nicola Modafferi (che nel 2012 era candidato a sostegno di Giovanni Barone), Andrea Raco, Antonino Noto e il maestro di pianoforte Vincenzo De Stefano.