Sanità, legalità, infrastrutture, cultura, turismo, ambiente e sport sono i temi principali dei candidati Vittoria Denaro e Enrico Paratore a sostegno del candidato a sindaco Giuseppe Ranuccio per le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno.
Componenti rispettivamente dei direttivi provinciale e regionale di Azione, Denaro e Paratore hanno deciso di candidarsi nella lista “Obiettivo Comune” per dare continuità all’azione amministrativa di Giuseppe Ranuccio, sindaco uscente, che ha segnato un chiaro distacco con il passato.
«Azione ha tenuto il suo congresso fondativo lo scorso febbraio – ha raccontato Enrico Paratore in una diretta Facebook sulla pagina regionale di Azione – e non c’è stato il tempo di potersi strutturare per presentare una nostra lista in questo turno elettorale. Abbiamo comunque deciso di candidarci perché abbiamo apprezzato l’impegno dimostrato da Giuseppe Ranuccio nell’affrontare le varie problematiche con pragmatismo e vicinanza alle necessità della comunità palmese».
«Retorica, demagogia, cortigianeria hanno allontanato la gente dalla politica – continua Paratore – con l’impegno in queste elezioni vogliamo proporre un modo diverso di fare politica, basandoci sulla competenza e sul pragmatismo, lontani dal populismo, dal sovranismo e dal qualunquismo».
Obiettivo puntato dunque sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini, che passa dal diritto alla sanità, che di fatto nel territorio è oggi negato, al diritto ad avere infrastrutture e servizi di qualità; sulla possibilità di fruire opportunamente del patrimonio culturale palmese, nel solco tracciato da illustri concittadini come Cilea, Manfroce e Repaci, alla possibilità di proporre Palmi come meta turistica rivolta a piccoli nuclei di persone che cercano un’offerta diversa da quella di massa; dalla tutela dell’ambiente, minacciato dall’incuria e dall’abusivismo, al diritto di fare sport in strutture adeguate e sicure.
«Sull’ambiente – sottolinea Vittoria Denaro – con Azione siamo pronti a rilanciare il progetto di un Parco Fluviale del Petrace per il quale, assieme al nostro responsabile regionale Fabio Scionti, potremo avvalerci dell’apposito tavolo tematico creato per esaminare i dati oggettivi e individuare di conseguenza le opportunità di sviluppo».
Ma il 12 giugno non sarà solo il giorno delle elezioni amministrative. Al voto è chiamata l’intera nazione per esprimersi sul referendum sulla giustizia, che sottopone cinque quesiti per i quali Azione si schiera per il Sì.
«È un errore – spiega Vittoria Denaro – lasciare che si strumentalizzi il referendum sulla giustizia in base agli interessi di pochi. I quesiti referendari proposti, che sono in parte oggetto della riforma a cui è al lavoro il Ministro Cartabia, mirano a ribadire il diritto fondamentale della presunzione di innocenza fino alla condanna definitiva e a inquadrare le attività della magistratura in modo equo, rispettandone l’autonomia, come detta la costituzione».