I controlli a tappeto su tutto il territorio palmese, condotti dalla polizia locale con a capo il Maggiore Francesco Managò, hanno permesso di individuare soggetti che, incuranti del reato che stavano commettendo, abbandonavano per strada rifiuti di vario genere.
L’attività era nata dalla constatazione dell’esistenza di diverse aree periferiche del territorio comunale, in particolare i località Granatari e in località Pantano, che erano diventate un ricettacolo di rifiuti di vario genere, ingombranti, speciali e finanche appartenenti alle categorie dei “pericolosi”, come contenitori in plastica, vetro e legno, materiale risultante da demolizioni e lavori edili in genere, bidoni in ferro, imballaggi in plastica, materiale ferroso, lastre di cemento-amianto (eternit), pneumatici fuori uso, carcasse e parti di auto ma anche numerosi sacchi in plastica contenenti rifiuti domestici o sfalci di potatura.
Il deposito seriale e incontrollato di questi rifiuti per un tempo indeterminato stava per trasformarsi in un pericolo per l’ecosistema, con rischio di contaminazione del suolo e del sottosuolo a seguito del rilascio dei loro componenti in conseguenza dell’azione degli eventi atmosferici e dello stesso inesorabile decorso del tempo.
L’Unità operativa di Polizia giudiziaria, diretta dal Capitano Chiara Agostino, dopo aver informato la Procura della Repubblica di Palmi diretta dal procuratore Emanuele Crescenti, sotto il coordinamento dell’Autorità giudiziaria, ha quindi avviato un’attività investigativa di tipo tecnico al fine di riuscire ad accertare gli autori degli illeciti, attraverso l’esecuzione di intercettazioni ambientali in video.
Le indagini si sono protratte per diversi giorni permettendo di evidenziare una pluralità di condotte illecite: non solo imprese, ma anche singoli soggetti che si accostavano alle discariche, scendevano dai veicoli e scaricavano sacchi di rifiuti o altri che si davano al “lancio del sacchetto” dall’auto in corsa. Comportamenti non solo contro la legge ma moralmente deprecabili e contrari ad ogni regola del vivere civile.
A conclusione delle attività la Polizia locale ha identificato e segnalato all’Autorità giudiziaria ben sette soggetti le cui condotte sono state immortalate dalle telecamere e sono adesso al vaglio dell’Autorità giudiziaria.
L’Amministrazione comunale intende proseguire con forza nel contrastare l’abbandono incontrollato di rifiuti, ed è infatti in fase di approvazione un dettagliato regolamento sulla videosorveglianza comunale e, subito dopo, saranno collocate telecamere in tutti i siti maggiormente interessati dal fenomeno.