C’è una cosa di cui le amministrazioni comunali di qualsiasi città devono prendere atto: alcuni cittadini da essi amministrati sono poco avvezzi all’utilizzo delle buone maniere.
Non è inusuale anzi, al contrario, è diventato purtroppo normale vedere ai lati delle strade sacchi contenenti rifiuti di ogni genere, rifiuti ingombranti come materassi e reti, elettrodomestici, vecchi mobili. Ed è incomprensibile il motivo che spinge le persone a disfarsi senza alcun problema di questi rifiuti: dalla domenica al venerdì notte in tutti i Comuni della Piana il servizio di raccolta rifiuti avviene col metodo porta a porta, e per disfarsi degli ingombranti è disponibile gratuitamente il servizio di prenotazione con ritiro sotto casa.
In molti centri della Piana è in corso una vera e propria lotta senza quartiere all’incivile, con sanzioni ai trasgressori. È però difficile stare dietro alla quantità di cumuli di rifiuti in strada perché non è solo il centro ad essere colpito dal fenomeno dell’abbandono di immondizia, ma anche – e forse soprattutto – le periferie.
Anche in questi casi l’innovazione tecnologica può andare incontro alle esigenze delle amministrazioni comunali; sono infatti diverse le applicazioni per smartphone attraverso le quali i cittadini possono segnalare con un semplice click i disservizi nella propria città.
Alcune esistono da decenni e nei Comuni in cui vengono utilizzate i risultati sono veramente apprezzabili.
Il Comune non deve fare altro che aderire al servizio e invitare i cittadini a scaricare e utilizzare l’app per segnalare ogni genere di disservizio: in questo modo si instaura un rapporto di fiducia reciproca tra le amministrazioni comunali, spesso percepite come distanti, e i cittadini che si sentiranno pienamente coinvolti nel meccanismo di “vigilanza” della propria città.
I problemi sono tanti ma, fortunatamente, ci sono anche tante soluzioni: forse è ora di adottarle per evitare che le nostre città diventino terreno fertile in cui gli incivili proliferano.