L’Hotel Residence Arcobaleno di Taureana di Palmi ha ospitato questo pomeriggio l’incontro con il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e Forestale Luigi D’Eramo.
A moderare l’incontro il padrone di casa, il Consigliere regionale della Calabria Giuseppe Mattiani (Lega); al tavolo dei relatori erano presenti anche il Capogruppo della Lega in Consiglio regionale Giuseppe Gelardi e l’Onorevole Rossano Sasso (Lega).
È stato un incontro molto partecipato, nel corso del quale si è dato ampio spazio alle istanze di imprenditori agricoli, allevatori e professionisti del settore, a sindacati, ad associazioni di categoria e amministratori locali.
Diverse le tematiche trattate, con uno sguardo orientato principalmente alle normative europee che tanto allarme e disagio stanno creando tra gli imprenditori.
Accorato l’intervento del Consigliere Mattiani: «È necessario che l’Europa tenga conto delle istanze dei nostri territori, particolarmente colpiti da una politica europea a maggioranza di centro sinistra che rischia di mettere in ginocchio le nostre aziende. I nostri imprenditori producono prodotti di eccellenza che vanno tutelati e salvaguardati. Non possiamo più consentire che i nostri prodotti subiscano la concorrenza sleale di Paesi extra europei ove il costo della manodopera è molto basso e ove i costi di produzione sono notevolmente inferiori ai nostri. Anche la qualità non può essere paragonata a quella che i nostri produttori agricoli possono garantire, anche nel rispetto delle stringenti normative sulla qualità alimentare».
Poi ancora sulle problematiche che affliggono i produttori di kiwi:
«I nostri kiwi fanno invidia a tutto il mondo. È necessario che la politica sostenga l’intero comparto, non è concepibile che ad oggi, nel nostro territorio, non vi sia la possibilità di tutelare il prodotto appena raccolto in piattaforme del freddo, ma vada trasportato fuori regione per essere conservato e distribuito, causando un danno economico enorme per i nostri produttori».
Il consigliere ha poi toccato una questione che è diventata fonte di grande preoccupazione per gli agricoltori e gli allevatori, il proliferare dei cinghiali nelle nostre campagne:
«È necessario agire subito. Non possiamo più attendere e consentire che il proliferare dei cinghiali metta definitivamente in ginocchio le nostre aziende agricole. È il momento di restringere le zone rosse che non hanno certamente risolto il problema della peste suina africana, e di riaprire la caccia al cinghiale, così come, peraltro, sta avvenendo in altre regioni. Il nostro impegno continuerà ad essere massimo in questa direzione».
Grande attenzione alle questioni sollevate nel corso del dibattito sviluppatosi durante l’incontro è stata riservata dal sottosegretario D’Eramo:
«Sono già stato qui nel recente passato, sono tornato oggi e vi assicuro che a breve tornerò subito dopo le elezioni europee. Apriremo un ampio confronto su tutte le tematiche emerse, con l’obiettivo di dare risposte certe il più velocemente possibile alle istanze del territorio e del mondo agricolo. Non siete soli, ma continueremo a portare avanti le battaglie che la Lega sta conducendo in Europa, ma anche al Governo nazionale».