Non solo i rifiuti di Reggio e della Piana, adesso la discarica di Melicuccà è pronta ad accogliere anche i “rifiuti speciali non pericolosi provenienti dall’impianto di Alli”, in provincia di Catanzaro.
A stabilirlo è il sindaco della città metropolitana attraverso una determina pubblicata questa mattina sull’Albo pretorio dell’ente.
La discarica di Melicuccà è tornata a pieno regime nelle scorse settimane, quando sempre attraverso ordinanza della Città metropolitana è stata disposta la riapertura; da subito la popolazione di alcuni centri della Piana (Palmi, Seminara e Melicuccà) è insorta poiché preoccupata dai rischi che dall’apertura della discarica possono derivare.
Essa sorge infatti a non molta distanza dalla falda che serve l’acquedotto Vina, impianto attivo su Palmi, Melicuccà e Seminara. La paura – e anche il rischio – è quello di un inquinamento della falda, generato da liquidi provenienti dai rifiuti versati in discarica.
Per questo motivo nei giorni scorsi si sono susseguite delle manifestazioni di protesta organizzate dai cittadini, a Palmi dinanzi alla sede del municipio, a Reggio Calabria dinanzi a palazzo Campanella e all’interno dell’area che ospita la discarica.
Sebbene la Città metropolitana ha, anche in passato, rassicurato la popolazione dichiarando che non esistono rischi per la salute dei cittadini derivanti dalla messa a regime della discarica, c’è uno scetticismo diffuso tra i cittadini della Piana, che continuano a dire il loro no all’impianto di Melicuccà.